Presentato il progetto della viabilità e dei parcheggi dell’Altanon
«Non c’è niente di strano perché il cantiere dell’Altanon non va avanti, sono tempi tecnici necessari per aver messo a punto i progetti». Il sindaco Perenzin si riferisce ai permessi a costruire secondo il nuovo progetto, quello che ha permesso di mettere fine alle controversie legali tra la proprietà che fa capo a Paterno e l’amministrazione. Il 4 giugno il Comune ha dato il permesso di costruire per quello che riguarda il complesso commerciale e di servizi di fronte alla stazione e le opere di urbanizzazione interne al comparto, però il cantiere non prevede solo la realizzazione dell’edificio, ma coinvolge anche la viabilità circostante e la stazione delle autocorriere da rifare.
Sono i tasselli del progetto edilizio delle opere di urbanizzazione esterne all’area, che il progettista ha presentato agli uffici municipali per conto della proprietà lunedì scorso, tre giorni fa. Le opere di urbanizzazione avvengono su suolo pubblico, quindi adesso ci deve essere un’istruttoria – per la quale i tempi dovrebbero essere piuttosto rapidi – e poi spetterà alla giunta dare l’autorizzazione.
«Come Comune stiamo facendo tutto quello che deve essere fatto. Da quando è stato sbloccato il contenzioso a dicembre, il Comune si è interfacciato con il progettista per mandare avanti la revisione del progetto edilizio», dice il sindaco Paolo Perenzin. «Credo che l’inizio dei lavori sia imminente, ma posso dire solo questo, perché non possiamo entrare nella tempistica del privato. A noi risulta la situazione sotto controllo e i lavori in partenza».
Sullo sfondo c’è anche la Coop e non è un mistero che in seguito alla recinzione del cantiere, il venir meno dei parcheggi (in un’area privata ma che è stata per anni nella disponibilità dei clienti che andavano a fare la spesa) abbia avuto un effetto sull’attività del supermercato. Inevitabile quindi la preoccupazione di vedere i lavori fermi ormai da mesi.
Da dicembre dell’anno scorso, cioè dopo che l’amministrazione comunale e la proprietà hanno siglato la pace, solo alcune ruspe avevano operato per alcuni giorni. Poi l’attività si è fermata di nuovo, l’erba nell’area dell’Altanon è ricresciuta e di pari passo è cresciuto il timore legato allo stop. Nei giorni scorsi c’è stato anche in incontro tra il sindaco e l’assessore al commercio, e alcuni dirigenti della Coop che – tra le altre cose – hanno colto l’occasione per chiedere rassicurazioni sulla tempistica dell’inizio dei lavori.
«Abbiamo detto quello che sappiamo», spiega Perenzin, «cioè che per quanto ci riguarda le procedure sono in via di completamento, che la proprietà potrebbe già aver iniziato dentro il suo comparto e che probabilmente sta aspettando di avere ultimato anche la questione relativa alle opere di urbanizzazione esterne per partire». La cautela rimane d’obbligo considerando tutti i trascorsi, ma sembra che l’attesa stia per finire. Il punto fermo rimane il termine per la fine dei lavori, con la scadenza del permesso di costruire che è fissata a dicembre 2020. —
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