Presepi in famiglia in una mappa
PIEVE DI CADORE. Prende il via oggi la seconda edizione di “Presepi in famiglia”, l’iniziativa ideata dalla Pro Loco Tiziano per far conoscere le 5 frazioni del Comune di Pieve di Cadore.
«Anche questa edizione di “Presepi in famiglia”, spiega Maria Grazia Plazzotta, vicepresidente della Pro Loco Tiziano, «è iniziata nel giorno dell’Immacolata e si concluderà il 6 gennaio, giorno dell’ Epifania».
Com’è nata l’idea di questa manifestazione che sta riscuotendo molto successo?
«Come Pro Loco, stavamo cercando un evento in grado di coinvolgere tutte le frazioni del Comune per farle conoscere. Sia io, che giro i paesi del Trentino e dell’Alto Adige con la squadra di hochey nella quale gioca mio figlio, che Cristina Marchi, che essendo presidente dell’Unione Sportiva Ghiaccio di Pieve, gira ugualmente molto nelle località di montagna, abbiamo visto sempre molti presepi preparati fuori delle abitazioni e dei negozi. Il presepe è una tradizione antica che testimonia la fede delle genti di montagna. Una usanza sinora sempre vissuta nell’intimità delle case, che la Pro Loco ha deciso di far condividere anche alla Comunità. Così è venuta l’idea di proporre anche in Cadore questa abitudine che a noi è sembrata molto bella. Abbiamo iniziato a progettare una iniziativa simile, collegandola alle famiglie ed alle attività economiche, organizzando un gioco che coinvolge tutti».
Chi può partecipare?
«Tutti possono partecipare: turisti, semplici visitatori e residenti. Il regolamento è semplice: ai presepi è abbinato un numero sulla speciale mappa, che il visitatore dovrà timbrare con il numero del presepe e il nome del paese. Il foglio assomiglia al gioco dell’oca, con i numeri dei presepi all’esterno, mentre la parte centrale riporta una mappa raffigurante le 5 frazioni. Sulla piantina sono indicati in rosso i numeri dei presepi, mentre sul retro ci sono i nomi dei partecipanti. Chi supererà i 51 timbri (almeno 8 marchi a Pozzale, 10 a Pieve, 20 a Tai, 5 a Nebbiùe 8 a Sottocastello e consegnerà il foglio al book shoop del Caffè Tiziano, riceverà in omaggio un “gadget ricordo” appositamente realizzato per il gioco».
Come sono andate le iscrizioni?
«Quest’anno abbiamo chiuso le iscrizioni il 31 ottobre, per avere il tempo di stampare la mappa. Il risultato è stato entusiasmante: ben 72 hanno chiesto di partecipare. A questo elenco sono da aggiungere i presepi delle parrocchie di Pieve, di Tai, di Pozzale, quello della Regola di Tai e quello di Nebbiù. Ciò che ci ha gratificato è stata la constatazione che si sono iscritti molti proprietari di seconde case, che avevano visto la prima edizione del gioco. Anche le attività (negozi, uffici, fabbriche e artigiani) quest’anno sono numerose».
Dove si trovano le mappe?
«Un po’ dappertutto: nei bar, negli alberghi, negli uffici e nei negozi. Partecipare non costa nulla. La mappa è stata utilizzata anche come piccolo depliant per le manifestazioni natalizie».
Chi sono gli organizzatori?
«Sopratutto la Pro Loco Tiziano, ma stanno collaborando anche il Comune di Pieve e la Magnifica Comunità. Inoltre, e voglio ringraziarli, ci sono 23 sostenitori e l’Ascom».
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