Presunte irregolarità, indagine dei Nas in alcune farmacie

BELLUNO. I Nas in farmacia. È coperta dal segreto istruttorio l’operazione effettuata dal Nucleo anti sofisticazione e sanità di Treviso del Comando Carabinieri per la tutela della salute, che negli ultimi mesi ha svolto dei controlli in alcune farmacie del centro di Belluno. L’attività di indagine è ancora in corso di accertamento e i Nas di Treviso mantengono la riservatezza sui risvolti dell’operazione, ma alcune conferme ci sono già.

A portare il nucleo speciale dei Carabinieri in città non è stato il normale lavoro di controllo che viene effettuata ciclicamente nei settori di competenza, cioè zootecnia, ospedali e farmacie, ma la necessità di verificare alcune segnalazioni specifiche riguardo all’attività delle farmacie coinvolte nei controlli fatti dai Nas.

A quanto pare a generare l’interesse del Nucleo anti sofisticazioni sarebbe stata in particolare la situazione di una farmacia che si trova in centro città, ma ci sarebbe almeno un’altra farmacia che ha attirato l’attenzione dei carabinieri, proprio in collegamento con la prima.

Le segnalazioni rivolte ai Nas ipotizzano alcune irregolarità principalmente sul piano amministrativo, cioè contabile e fiscale, quindi non legate alla possibile presenza di medicinali messi in commercio contraffatti, scaduti o venduti senza le necessarie prescrizioni mediche. Ma è prematuro sapere con precisione cosa hanno scoperto i militari del Nas durante i loro controlli.

Certamente le verifiche iniziali sono state dirette ad accertare una corretta gestione nei rifornimenti dei medicinali da parte di una farmacia del centro. I carabinieri hanno quindi controllato il magazzino e i documenti relativi ai medicinali presenti, documenti in alcuni casi acquisiti dai militari per il proseguo dell’attività di indagine.

Da qui, però, gli accertamenti si sono estesi anche altrove, almeno in una seconda farmacia. Non sono mancate anche verifiche sul personale impiegato e su tutti gli aspetti fiscali. Le verifiche dei Nas però non sono concluse e solo nei prossimi mesi si potrà conoscere l’esito dell’indagine.