Previste 95 assunzioni dirette 103 con le nomine nazionali

BELLUNO. Sono 95 i docenti operanti nelle scuole della provincia di Belluno che saranno assunti in ruolo quest’anno scolastico. Le procedure in base a quanto previsto dal Ministero dell’istruzione...

BELLUNO. Sono 95 i docenti operanti nelle scuole della provincia di Belluno che saranno assunti in ruolo quest’anno scolastico.

Le procedure in base a quanto previsto dal Ministero dell’istruzione nel piano straordinario di immissioni in ruolo, sono state abbastanza complesse obbligando l’Ufficio scolastico territoriale a un «lavoro immane, che siamo riusciti a eseguire e portare a termine grazie alla grande disponibilità e professionalità di tutti gli addetti nella settimana di Ferragosto», ci tiene a sottolineare la dirigente provinciale, Michela Possamai.

Di queste 95 persone 82 vengono dallo scorrimento dei precedenti concorsi nazionali per l’insegnamento, mentre 13 dalle graduatorie ad esaurimento. «In questa maniera abbiamo assolto alle prime due fasi previste a livello ministeriale per questa tornata di assunzioni», precisa Possamai che prosegue spiegando che «però abbiamo dovuto restituire 103 cattedre, perché non c’era personale presente nelle graduatorie o da concorso e sia perché non c’erano posti liberi. A soffrire maggiormente, quest’anno, è la cattedra di matematica e alcune aree del sostegno nel primo ciclo».

«Questi posti “residuati” verranno assegnati, secondo quanto previsto dalla fase B imposta dal piano straordinario ministeriale della Buona scuola, tramite una procedura nazionale per i 50% tra i vincitori del concorso e per il restante 50% dalle graduatorie ad esaurimento», dice anche Milena De Carlo dello Snals.

«Per chi, anche con la procedura nazionale, non dovesse trovare un posto, allora si dovrà procedere con la fase C», spiega ancora la dirigente dell’Ufficio scolastico, cioè con le nomine dell’organico aggiuntivo sempre con assegnazioni e nomine nazionali. Questi dovranno indicare l’ordine di preferenza fra tutte le province, secondo quanto previsto dal comma 100 della legge della Buona Scuola. «Il personale che ha presentato domanda per la procedura nazionale scegliendo tutte le province, potrà accettare l’assunzione entro 10 giorni dalla comunicazione della stessa, se non accetteranno, saranno espunti definitivamente dalle graduatorie e non potranno essere destinatari di ulteriori proposte. È probabile, quindi, che in provincia arrivino docenti provenienti da altre Regioni italiane, soprattutto dal Sud dove sono molti gli insegnanti che attendono di essere immessi in ruolo», conclude De Carlo.

«Tutte queste procedure dovranno concludersi entro il 15 settembre, cioè alla vigilia dell’inizio delle lezioni», sottolinea ancora la dirigente dell’Ust. «È stato un lavoro di incroci non indifferente, per riuscire a sistemare tutti quelli che erano in graduatoria e da concorsi».

Con questa tornata di assunzioni, dunque, le graduatorie ad esaurimento, se esaurite, saranno soppresse sia per le immissioni in ruolo sia per le supplenze. Rimarrà in vigore, invece, la prima fascia delle graduatorie di istituto da cui verranno presi gli eventuali supplenti, e dove dal prossimo anno scolastico, 2016-2017si potrà essere inseriti soltanto dopo aver conseguito l’abilitazione.

A giorni, inoltre, verranno designati dall’Ufficio scolastico regionale anche i posti di reggenza delle scuole bellunesi: Ic Cencenighe, n. 3 di Belluno, Ponte nelle Alpi, Cortina, Quero, Val Boite-Cortina, Iis Follador Agordo, polo di Feltre, comprensivo di Domegge, Lamon e Forno di Zoldo. (p.d.a.)

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