Previsti prezzi maggiorati in base a modifiche complesse

BELLUNO. Cambia il sistema della denuncia dei redditi da lavoro dipendente e così anche le tariffe richieste dai Centri per l’assistenza fiscale. L’utente, quindi, alle prese con la crisi, dovrà non...

BELLUNO. Cambia il sistema della denuncia dei redditi da lavoro dipendente e così anche le tariffe richieste dai Centri per l’assistenza fiscale. L’utente, quindi, alle prese con la crisi, dovrà non solo destreggiarsi nella selva degli errori del suo 730 precompilato, ma anche nelle diversità di prezzi dei centri deputati ad aiutarlo in questa operazione. Varie le tariffe a seconda dei Caf, con delle maggiorazioni in caso di pratiche complesse. Inoltre, da quest’anno chi deciderà di compilare il 730 in modo autonomo e di farlo controllare ad un centro di assistenza dovrà pagare dai 15 ai 30 euro.

In quasi tutti i Caf le tariffe sono definite in base all’ammontare del reddito denunciato. Alle Acli si pagheranno 43 euro per i redditi fino a 7.500 euro, 57 euro dai 7500 ai 16.000, 62 euro fino i 24 mila euro e 67 euro sopra i 24 mila. Per chi è socio i prezzi saranno tutti ribassati di 10 euro. Per gli autocompilati, invece, i prezzi vanno dai 18 euro per la prima fascia di reddito, ai 22 per la seconda, dai 26 euro della terza fascia fino ai 30 euro per l’ultima. Non ci saranno costi aggiuntivi legati al numero di immobili o alla complessità della denuncia, cosa che invece verrà tenuta in considerazione negli altri Caf.

A quello della Cisl si pagheranno 32 euro per i redditi fino a 10mila euro, 37 euro per quelli fino dai 10.000 ai 20mila e 47 euro sopra i 20 mila. Per i non iscritti è prevista una tariffa unica a prescindere dal reddito pari a 75 euro. Ma ci saranno maggiorazioni di 2 euro oltre il quarto fabbricato denunciato e dai 6 ai 10 euro per chi ha più oneri pluriennali (cioè ristrutturazioni importanti). Per gli autocompilati si andrà dai 15 euro per i tesserati ai 25 euro per gli altri. Stesse somme sono previste per quest'ultimo tipo di clienti, ai Caf Cgil e Uil, mentre variano i prezzi per chi si affiderà completamente al Centro. Al Caf Cgil fino a 8.300 euro di reddito si pagheranno 32 euro, dagli 8.300 fino a 18.100 si pagheranno 40 euro, che saliranno a 50 oltre i 18.100. Come costi aggiuntivi sono previsti 8 euro per tutte le aggiunte complesse. Sia per il Caf Cisl che per quello della Cgil i prezzi per gli iscritti sono stati diminuiti, quest'anno, di 5 euro.

Un po' più semplice al centro della Uil dove le tariffe vanno dai 30 euro per gli iscritti ai 68 euro per i non iscritti, a prescindere dal reddito. In base poi alla complessità dell’assistenza richiesta il surplus sarà definito in base al tempo speso (dai 15 ai 30 euro in più). (p.d.a.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi