Prezzi delle case nelle località turistiche, Cortina è al sesto posto
I prezzi scendono, le transazioni aumentano. Dal litorale veneto alle Dolomiti è questa l’istantanea sul mercato delle seconde case contenuta nell’Osservatorio immobiliare turistico di FimaaConfcommercio (agenti immobiliari) e Nomisma.
La ricerca, è stata presentata oggi (sabato 29 settembre) a Cortina nell’ambito dell’iniziativa Re-Evolution – l’evoluzione dell’agente immobiliare. Presenti tra gli altri il presidente nazionale Fimaa-Confcommercio Santino Taverna, il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, il presidente Fimaa-Confcommercio Veneto Serafino Magistro, e il presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni.
Relatori, Alberto Marchiori, referente Confcommercio per le Politiche Ue, che ha parlato della rigenerazione urbana come obiettivo delle politiche di sviluppo, e Alberto Lunghini, consulente immobiliare Reddy’s Group, che ha illustrato l'evoluzione del mercato immobiliare (analisi e andamento).
Lo studio evidenzia come i prezzi di mercato delle abitazioni turistiche siano diminuiti, facendo segnare a livello nazionale una flessione media del -2,5%, e nel Veneto del -2% rispetto all’anno precedente, in linea con la variazione registrata nel 2017, con un aumento delle compravendite di circa il 3,5%.
Nella classifica nazionale assoluta dei prezzi massimi di appartamenti top o nuovi, Cortina è al 6° posto, con 10.800 euro al metro quadro; in quella delle località di montagna la perla delle Dolomiti si aggiudica la terza posizione, dopo Madonna di Campiglio e Courmayeur.
Nella graduatoria veneta, invece, a Cortina spetta il gradino più alto del podio, mentre per quanto riguarda le spiagge è Jesolo (Venezia) a primeggiare, con 4.200 euro al metro quadro di prezzo massimo per appartamenti top o nuovi, tallonata da Albarella (Rovigo) con i suoi 4.100 euro al metro quadro per la stessa tipologia di casa-vacanza.
“Questo è ancora un buon momento per comprare - afferma il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon – Ma sotto il profilo dei prezzi siamo ancora lontanissimi dal regime pre-crisi. Occorrono misure di sostegno per il settore immobiliare turistico, a cominciare dal contrasto all’abusivismo per evitare fenomeni di concorrenza distorta”.
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