«Prima facciamo l’opera, poi vedremo di raccordarci»

BELLUNO. «Quei 748 mila euro regionali sono legati a progetti urbanistici. E il passaggio per Sedico garantisce la continuità con la linea agordina che scende dal paese di papa Luciani. Questo...

BELLUNO. «Quei 748 mila euro regionali sono legati a progetti urbanistici. E il passaggio per Sedico garantisce la continuità con la linea agordina che scende dal paese di papa Luciani. Questo contributo serve per collegare definitivamente La Stanga fino al ponte di Bribano e realizzare dei servizi alla stazione ferroviaria di Bribano». Spiega così il capogruppo del Pdl a Venezia, Dario Bond la scelta affidare le risorse a Sedico, «anche perché la Comunità montana non ha più la competenza per gestire questa cosa e poi il comune era l’unico che era stato tagliato fuori dalla Stanga in giù». Per questo Bond definisce «inutili le polemiche che stanno sorgendo, tempo perso, legate al sole di luglio. La via della fede ha preso soldi dalla diocesi, dalla fondazione Cariverona e dalla Provincia, mentre questo è un progetto regionale».

Sull’invito poi lanciato dai fautori del Cammino delle Dolomiti a cercare di fare massa critica e coordinare gli interventi, il capogruppo pidiellino precisa: «A mio parere, prima si finisce la Via e poi pensiamo a raccordare le varie iniziative. Servono percorsi protetti, creare nuove strutture, ispirandoci a chi l’ha già fatto come il percorso di Compostela».

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