Primarie del Pd, De Menech distanzia Bettiol e Visalli
BELLUNO. È Roger De Menech il vincitore delle primarie parlamentari del Pd. Il sindaco di Ponte, 39 anni, ha ottenuto 1.811 preferenze, distanziando tutti gli avversari. Nei 25 seggi della provincia hanno votato 3.138 persone, poco più della metà rispetto ad un mese fa.
De Menech conquista un posto sicuro nella lista della Camera nel Veneto 2, mentre non c'è certezza per gli altri candidati bellunesi.
Durante lo spoglio dei voti il testa a testa più avvincente è stato quello per il secondo posto, conquistato da Claudia Bettiol con 862 voti, solo 15 in più di Irma Visalli (847 preferenze) che per buona parte della serata è stata davanti, poi sorpassata quando sono usciti i risultati di Ponte nelle Alpi, dove quello tra Bettiol e De Menech è stato percepito come un ticket. Quarto si piazza il libraio feltrino Alessandro Dalla Gasperina con 824 voti, seguito da Maria Teresa Cassol (549) e Lidia Maoret (489). De Menech ha vinto ovunque tranne che nel feltrino, conquistato dall'altro uomo del gruppo, primo anche a Mel e Santa Giustina. La Bettiol è andata molto bene non solo a Ponte, ma anche a Belluno nei seggi di Bolzano Bellunese e Cavarzano, in Centro Cadore e in Comelico.
L'esito di queste primarie, non del tutto scontato, non mancherà di farsi sentire all'interno del partito dove gli equilibri cambiano e il 2013 sarà l'anno dei congressi. I primi venti di tempesta si avvertivano già ieri sera, nella sede di via del Plebiscito, affollatissima all'ora dello spoglio. A festeggiare sono stati soprattutto i ragazzi dei Giovani Democratici, che avevano rinunciato a una loro candidatura puntando tutto su De Menech, ma l'aver ottenuto le primarie parlamentari era già stata una vittoria per loro.
Emozionatissimo il sindaco di Ponte: «Ringrazio i tantissimi che mi hanno sostenuto, da Sovramonte a Sappada. Trovare così tanta gente che mi ha sostenuto mi commuove, mi dà soddisfazione e mi carica di una grande responsabilità», tra le prime telefonate ricevute dal futuro deputato c'è stata quella del collega di Belluno Jacopo Massaro.
Dovrà tirar fuori di nuovo le unghie, invece, la Bettiol, che con questo secondo posto si prende una rivincita dopo la sconfitta alle comunali, ma dovrà lottare per ottenere un buon posto al Senato: «Sono contentissima per la partecipazione, per Roger che era un ottimo candidato e sono felice per il mio risultato. Non me l'aspettavo, mi ero messa a disposizione perché ci fosse una rosa con diverse persone, ma non pensavo di posizionarmi bene. Ringrazio tutti ».
Inevitabile un pizzico di delusione nelle parole della Visalli: «Sono molto contenta per il successo di queste primarie e per aver partecipato, ma è chiaro che uno preferisce vincere. Adesso la vera partita sarà quella di fine febbraio, quando tutti insieme dovremo lavorare per far vincere il Pd. Ho sempre pensato che le tante candidature femminili avrebbero frammentato il voto di noi donne, ma sono contenta che Roger abbia un posto sicuro e che Claudia possa giocarsela per il Senato».
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