Primarie Pd, aperte ma con un filtro alla partecipazione

BELLUNO. Primarie con filtro. L’Unione comunale del Partito democratico prepara il regolamento del voto con il quale si sceglierà il candidato sindaco di centro sinistra. Sarà discusso domani, nell’a...

BELLUNO. Primarie con filtro. L’Unione comunale del Partito democratico prepara il regolamento del voto con il quale si sceglierà il candidato sindaco di centro sinistra. Sarà discusso domani, nell’assemblea convocata alle 20.30. «Elaboreremo una bozza, da sottoporre alle altre forze politiche che decideranno di far parte della coalizione», anticipa il segretario dell’Unione Quinto Piol. Che vuole garantire «la maggiore partecipazione possibile», ma proporrà anche un filtro: «Per evitare si candidino persone troppo lontane dal Pd o che stanno un po’ di qua e un po’ di là», aggiunge.

E che le primarie siano la strada ormai definita per individuare il candidato sindaco lo conferma anche il segretario provinciale, Erika Dal Farra: «Penso siano lo strumento che, nella situazione in cui ci troviamo, è il migliore per scegliere il candidato». Del resto, continua la Dal Farra, «l’Unione comunale ha approvato un documento che riporta il percorso da fare in vista delle elezioni della prossima primavera. E la partita elettorale è in mano all’Unione comunale».

Spetta a questo organismo, dunque, dettare la linea. Ed è stato fatto, con quel documento approvato all’unanimità all’inizio dell’anno. «L’Unione comunale ha fatto un lavoro da quando si è insediata. E al di là delle tensioni interne, che ci sono e ci sono sempre state, a me come segretario provinciale interessa conoscere le prospettive politiche e le proposte per la mia città».

L’Unione comunale riprenderà nei prossimi giorni il giro con i gruppi e i movimenti politici di centro sinistra. «Nella prima fase abbiamo esposto la nostra idea e molti, pur mostrandosi interessati, hanno preso tempo», continua Piol. «Ora dobbiamo stringere per arrivare a definire la coalizione che correrà per le prossime comunali. Dobbiamo anche confrontarci con Jacopo Massaro, al quale abbiamo chiesto un incontro ancora in giugno».

Il candidato, come detto, sarà individuato attraverso le primarie, che dovrebbero svolgersi in gennaio. «Sfrutteremo le esperienze fatte in passato per elaborare il regolamento», conclude Piol. «Ribadisco che ritengo le primarie, in questo momento, l’unico strumento per ricomporre il centro sinistra e i suoi elettori». Un elettorato, ammette anche Erika Dal Farra, «che per lungo tempo è rimasto confuso dopo quello che è successo ormai cinque anni fa», afferma riferendosi alla spaccatura che ha portato Massaro a correre con liste civiche in contrapposizione al Partito democratico.

E Roger De Menech come la pensa? «Non entro nel merito delle elezioni a Belluno», si limita a dire il deputato. (a.f.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi