Primarie Pd, ha stravinto De Menech con il 57,7 per cento

BELLUNO. Posto in parlamento più vicino per Roger De Menech, sindaco di Ponte nelle Alpi, che è arrivato primo nelle primarie del Pd nel Bellunese. Seconda è Claudia Bettiol, al terzo posto Irma Visalli. Questi i risultati definitivi dati dello spoglio iniziato alle 21:

Roger De Menech: voti 1811 (57.71%)

Claudia Bettiol: voti 862 (27.47%)

Irma Visalli: voti 847 (26.99%)

Alessandro Dalla Gasperina: voti 824 (26.26%)

Maria Teresa Cassol: voti 549 (17.50%)

Lidia Maoret: voti 489 (15.58%)

Nel comune capoluogo. De Menech foprtissimo anche in città con 698 voti ma al secondo posto qui Irma Visalli (399) ha superato Claudia Bettiol (336).

L'affluenza. Torna alle urne il popolo del Pd: ma è bassa l'affluenza in tutta la provincia per le primarie dei parlamentari. Alle 12 avevano votato in 1.289 in tutta la provincia; 405 a Belluno città, pari al 55 per cento del giorno del ballottaggio. Alle 17 avevano votato in 2.385 in tutta la provincia e in 715 a Belluno città, pari al 54 per cento del ballottaggio. I definitivi delle 21: 3.138 votanti pari al 55,53%.

Chi sono i candidati. I candidati bellunesi sono sei: Claudia Bettiol, 50 anni, avvocato, già vicepresidente della Provincia, coordinatrice della mostra "Tiziano" a Belluno e attuale capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Belluno; Maria Teresa Cassol, 55 anni, insegnante, è stata ricercatrice al Cnr di Padova, già assessore in Comune di Belluno e impegnata nel volontariato e nell'ambiente scout; Alessandro Dalla Gasperina, 58 anni, libraio ed editore, animatore culturale, perito meccanico laureato in filosofia; Roger De Menech, 39 anni, funzionario dell'amministrazione provinciale, sindaco del Comune di Ponte nelle Alpi, comune riciclone d'Italia 2010-2011-2012; Lidia Maoret, 53 anni, funzionario del Comune di Feltre, esperta di ordinamento finanziario e contabile, attuale segretaria provinciale del Partito Democratico di Belluno; Irma Visalli, 51 anni, architetto e dottore in ricerca in "Pianificazione territoriale ed urbana", già assessore alla Provincia di Belluno e coordinatrice del processo " Dolomiti patrimonio mondiale dell'umanità".

I sei candidati si giocano uno o al massimo due posti “sicuri” nelle liste per la Camera e il Senato delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio

Come si vota. Si vota esprimendo una o due preferenze. Nel caso di due preferenze, una deve essere attribuita ad una donna e una ad un uomo, pena l'annullamento della seconda preferenza nell'ordine. Possono votare le persone che hanno già votato il 25 novembre e il 2 dicembre e quindi che sono iscritti all'Albo degli elettori e delle elettrici di centrosinistra; possono votare anche gli iscritti al Partito Democratico negli anni 2011 e 2012. Gli elettori devono presentarsi con la carta d'identità, la tessera elettorale rilasciata dal Comune di residenza ed, eventualmente, la tessera di iscrizione al partito. Si ricorda che si potrà rinnovare la tessera anche ai seggi. In Provincia di Belluno non è stato deciso di non chiedere il versamento di 2 euro, ma chi lo desidera può sempre lasciare un’offerta libera.