Prime elezioni a Val di Zoldo partita la sfida tra i due ex sindaci

De Pellegrin punta il suo programma sulle iniziative contro lo spopolamento e sullo sviluppo turistico Molin Pradel vuole rafforzare il senso di comunità degli zoldani e investire sulla tutela del territorio

VAL DI ZOLDO. È partita la prima campagna elettorale nel nuovo Comune unico Val di Zoldo. I due ex sindaci di Forno di Zoldo e di Zoldo Alto, Camillo De Pellegrin e Roberto Molin Pradel, dopo aver lavorato assieme per la fusione ora sono contrapposti per conquistare lo scranno più alto del Comune unico.

Le loro liste depositate sabato – quella di De Pellegrin con dodici candidati, quella di Molin Pradel con undici – sono ben assortite e coniugano i giovani e meno giovani con qualche esperienza amministrativa. E la sfida ora è sui programmi.

«Il nostro primo obiettivo», dice Camillo De Pellegrin presentando i punti principali del suo programma, «è quello di fare vivere la valle, di sviluppare le potenzialità per arginare lo spopolamento. Dovremo concentrare molte energie. E, poi, sono diversi i punti sui quali incentrare l’attenzione: in particolare il lavoro e il turismo. Solo creando occupazione, la valle, resterà abitata. È quindi necessario favorire chiunque voglia fare impresa, creando, così, posti di lavoro. L’attenzione deve essere rivolta poi al sociale. Sarà nostro compito garantire continuità alla casa di riposo, centro importante per la valle, adoperandoci per realizzare gli interventi strutturali necessari. Bisogna, poi, avere cura del territorio quale biglietto da visita sia per i turisti che per gli zoldani, tutelando l’ambiente da aggressioni rivolte al suo sfruttamento. Come centraline o interventi che ne alterino le caratteristiche».

Roberto Molin Pradel, da parte sua, annuncia: «Punteremo principalmente sulle associazioni di volontariato, punteremo sui rapporti più stretti con le frazioni, lavoreremo cercando di costruire una grande comunità degli zoldani affinché nessuno si senta abbandonato. Ci impegneremo per il sociale e lavoreremo affinché i servizi che abbiamo siano potenziati e migliorati. Lavoreremo per cercare di diminuire la spesa corrente affinché il Comune possa liberare delle risorse da utilizzare per interventi sul territorio. Lavoreremo per cercare di tenere in manutenzione il territorio e in tale ottica cercheremo finanziamenti europei. Lavoreremo all’efficientamento energetico degli edifici comunali e interverremo sugli impianti di illuminazione perché siano rinnovati e richiedano un minore dispendio di energia. Quindi faremo la giusta ripartizione delle risorse ovviamente tenendoci una parte per gli investimenti che riteniamo opportuni».

Fra gli investimenti strategici l’ex sindaco di Zoldo Alto propone quelli rivolti alla casa di riposo «alla quale va messa mano per ottenere gli accreditamenti regionali. Per quanto riguarda il turismo, lavoreremo in sinergia con gli impianti e gli operatori turistici al fine di promuovere quegli investimenti che sono necessari».

Mario Agostini

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi