Primo semestre 2017 export in frenata ma i risultati sono ok
BELLUNO. Frena l’export in provincia di Belluno nel primo semestre e lo fa dopo la grande accelerazione dello scorso anno. Le esportazioni, infatti, si fermano a un +0,7%, rispetto, comunque, ai...
BELLUNO. Frena l’export in provincia di Belluno nel primo semestre e lo fa dopo la grande accelerazione dello scorso anno. Le esportazioni, infatti, si fermano a un +0,7%, rispetto, comunque, ai grandi numeri del 2016 (3,4% rispetto all’anno precedente). La frenata, già evidenziata dai dati del primo trimestre, interessa principalmente l’occhialeria, prodotto di punta dell’interscambio commerciale bellunese (-1,2%, -19 milioni di euro) e i prodotti in gomma e plastica (-20%, -10 milioni di euro).
Al netto del comparto dell’occhiale, però, l’export mostra un aumento del tasso di crescita al pari di quello veneto (+6,2%), grazie principalmente al contributo positivo del settore dei macchinari industriali (+8,0%), della carpenteria metallica (+14,8%) e dell’abbigliamento (+19,4%).
La decelerazione dei flussi manifatturieri in uscita è in generale imputabile ai minori movimenti extraeuropei (-6,3%), sui quali gioca un ruolo importante il ripiego dell’occhialeria. Le vendite verso gli Stati Uniti, che si confermano primo mercato oltrefrontiera, accusano una flessione del 2% (-9 milioni di euro), ma la maggiore crescita registrata al primo semestre di un anno fa (+3,1%) permette di mantenere volumi più alti rispetto a quelli di giugno 2015. In forte contrazione, invece, le vendite verso gli Emirati Arabi e la Corea del Sud (rispettivamente -21,6% e -10 milioni di euro e -34,4% e -13 milioni). In controtendenza Cina-Hong Kong, secondo mercato di riferimento extra Ue, che cresce del 3,6%, dopo la frenata tendenziale accusata a giugno 2016 (-6,9%). Accelerano le vendite di prodotti manifatturieri nel mercato comunitario (dal +5,2% del primo semestre 2016 al +8,6% del 2017), grazie al ritmo di crescita delle vendite in Francia (+13,0%), primo mercato di riferimento intra Ue; in aumento anche l’export verso Germania e Spagna (sopra al +6% per entrambi i Paesi).
«Il risultato di Belluno», sottolinea il presidente della Camera di commercio, Mario Pozza, «conferma i livelli già raggiunti un anno fa, quando il ritmo di crescita era più sostenuto rispetto alle altre province venete. Ci auguriamo che la ripresa in corso, più legata alla congiuntura internazionale che al rafforzamento della struttura produttiva, possa estendersi alla seconda parte dell’anno».
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