Principio d'incendio, treno evacuato
Guasto sul Belluno-Padova, a Busche tutti giù dal vagone
A sinistra un treno come quello che ha avuto il guasto ieri A destra i pompieri
CESIOMAGGIORE. Tanto fumo, un principio d'incendio sotto un vagone e un po' di apprensione per i passeggeri del treno Belluno-Padova, costretto ad una lunga sosta imprevista, ieri pomeriggio a Busche, a causa del malfunzionamento dell'impianto di trasmissione, che ha provocato il surriscaldamento dell'olio. Il guasto si è manifestato in modo preoccupante quando uno dei tre vagoni del treno, appena partito da Belluno, ha cominciato a riempirsi di fumo e di odore di bruciato. La sosta a Busche ha permesso di verificare le cause del guasto. I passeggeri, già in allarme, sono stati fatti scendere rapidamente, ma senza disordini, mentre dalla stazione era già partita la richiesta di intervento indirizzata ai vigili del fuoco di Feltre. La situazione sembrava volgere al peggio quando l'olio rovente, che nel frattempo aveva cominciato a gocciolare ai piedi del vagone, ha preso fuoco. Il principio d'incendio però è stato domato rapidamente, sotto gli occhi un po' spaventati dei passeggeri. La situazione è tornata alla normalità rapidamente, ma l'attesa dei viaggiatori si è protratta per un'altra mezz'ora abbondante perché nel frattempo è stato necessario far arrivare un vagone sostituitivo da Belluno. Quello guasto, invece, è stato dirottato verso Treviso, dove si trova l'officina di Trenitalia. Alla fine il ritardo complessivo è stato superiore ad un'ora. Ma a questo e ad altri disservizi - hanno sottolineato in tanti, con il sollievo dello scampato pericolo - i passeggeri di Trenitalia ormai sono abituati.
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