Processo Franceschi comincia l’appello

CORTINA. Parte l’appello Franceschi. Prima tappa del processo di secondo grado all’ex sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, oltre che al vice Enrico Pompanin, all’assessore Stefano Verocai e all’impr...
CORTINA. Parte l’appello Franceschi. Prima tappa del processo di secondo grado all’ex sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, oltre che al vice Enrico Pompanin, all’assessore Stefano Verocai e all’imprenditore Teodoro Sartori, che si concluderà il 28 novembre con la sentenza.


Per il reato di turbativa d’asta e minacce a pubblico ufficiale i giudici di Belluno hanno dato tre anni e sei mesi e mille euro di multa ad Andrea Franceschi, senza le attenuanti generiche, in compenso con cinque anni d’interdizione; due anni e otto mesi e 350 euro a Pompanin; due anni e sei mesi e 200 euro al vincitore dell’appalto dei rifiuti Sartori; un anno e quattro mesi a Verocai (pena sospesa). Per tutti il pagamento del le spese e Franceschi e Pompanin anche il risarcimento a Tosi. Il collegio aveva assolto per l’abuso d’ufficio, perché compreso nella turbativa d’asta, e per la tentata violenza privata, che non è stata dimostrata.


La vicenda è quella dell’appalto dei rifiuti, oltre che telelaser ed etilometro, l’unica per la quale il primo cittadino uscente è stato condannato in primo grado. Nell’udienza veneziana di fine settembre, c’era stata solo la relazione del giudice, che aveva incardinato il processo e fissato le tre date. Stamattina si comincerà con la requisitoria del procuratore generale che, salvo sorprese clamorose, chiederà la conferma della condanna pronunciata a Belluno. A seguire prenderà la parola l’avvocato De Vecchi, che rappresenta la parte civile Emilia Tosi, una delle due grandi accusatrici di Franceschi . L’altro era il comandante della polizia locale Nicola Salvato, che è stato risarcito e ha ritirato la costituzione. La donna ha avuto 10 mila euro e ne vorrebbe di più.


Nel pomeriggio, la parola a Prade, uno dei difensori del sindaco e al collega Antonelli, che invece di occupa di Sartori. Entrambi chiederanno la riforma della sentenza. Le prossime date sono 7 e 28 novembre.


Gigi Sosso


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