Produzione agricola in forte ritardo: incerti i risultati della stagione
BELLUNO. Tutti i prodotti agricoli sono in netto ritardo in quanto a crescita, a causa del maltempo e del freddo che si è registrato in provincia durante la primavera. Non di meno ad incidere su questa circostanza, sono anche le grandinate e le piogge battenti che ultimamente si sono verificate nel Bellunese. Ed è per questo motivo che la presidente provinciale e vice presidente nazionale delle donne di Coldiretti, Chiara Bortolas parla di una produzione ancora incerta per quest’anno. . «Si dovrà attendere la fine della stagione produttiva, cioè in autunno per capire come è andata quest’anno. Oggi si fa fatica a fare previsioni, perché alcune colture sono state piantate più volte per riuscire ad avere qualcosa e alcuni prodotti stanno soffrendo per questi sbalzi climatici non indifferenti che abbiamo registrato fino ad oggi in provincia».
«Quest’anno posso dire che l’agricoltura è messa a dura prova», commenta Bortolas, «il clima non ci aiuta molto. Anche quando la pioggia non è prevista, viene giù in qualche parte della provincia. Sabato scorso, ad esempio, in serata si è registrato un acquazzone importante con anche una grandinata qui a Salce dove ho l’azienda agricola».
«Il primo taglio di fieno in qualche maniera è stato portato a casa, per il secondo invece tutto è ancora in divenire», continua la presidente delle donne di Coldiretti. «Inoltre registriamo problemi con le coltivazioni di patate: sicuramente non sarà una produzione abbondante questa, perché sono state seminate in un periodo che ha visto tante precipitazioni, poi è venuto caldo, e ora cercano di rigermogliare. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. Anche per quanto riguarda le orticole siamo in ritardo», prosegue Bortolas, «abbiamo perso tutto il mese di maggio, e quindi abbiamo dovuto ripiantarle. Registriamo una leggera ripresa, mentre siamo incerti sulla produzione di fagiolini e pomodori».
Le bizzarrie del meteo si sono fatte sentire anche sulla produzione di frutta. «La tempesta dei giorni scorsi ha creato problemi a chi ha frutteti. Molti hanno dovuto rinunciare alla vendita diretta perché la frutta era tutta ammalorata e hanno dovuto ricorrere alla trasformazione in confetture. Anche con i fagioli di Lamon siamo indietro. Vediamo come andrà agosto». —
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