Progetto decoro, pulizia delle scritte in varie zone
Prosegue il contrasto ai writers, ieri interventi a Visome, in viale Europa e all’esterno della galleria Belluno. «La città si accolla gli errori dei maleducati»
BELLUNO. Continua il “progetto decoro” dell’amministrazione comunale, impegnata nel contrasto ai writers. Questa volta sotto i pennelli, i solventi e i raschietti degli operai sono finiti tre punti caldi della città che sono stati ripuliti nella giornata di ieri, ma il lavoro proseguirà anche oggi.
«Gli uomini della cooperativa Lavoro Associato – spiega l’assessore al decoro, Biagio Giannone – hanno operato al sottopasso di Visome, all’interno e all’esterno della Galleria Belluno e al sovrappasso pedonale di Viale Europa. In questi luoghi, gli operai incaricati hanno rimosso le scritte e i disegni presenti, ripulendo e riverniciando tutti i muri imbrattati, per restituire pulizia alla nostra città».
Le operazioni continueranno domani mattina in Viale Europa, mentre si sono già concluse quelle di pulizia e riverniciatura delle panchine di Viale Giovanni Paolo I, a Cavarzano: «Questo “progetto decoro” è iniziato nei mesi scorsi e proseguirà in futuro, grazie a una programmazione precisa. – commenta ancora l’assessore Giannone – Con piccoli interventi come quelli attuati in questi giorni, l’ordine e la pulizia potranno tornare di casa sui muri bellunesi».
Il lavoro comprende anche altre operazioni in varie zone della città e potrebbe considerarsi continuo, visto che alcuni writers non dimostrano di avere a cuore il decoro cittadino e spesso si scatenano con opere che di artistico non hanno assolutamente nulla.
«Questi interventi di pulizia portano i bellunesi a potersi riappropriare dei luoghi simbolo della città. – conclude l’assessore Giannone – Abbiamo iniziato con il centro storico, con la rimozione delle scritte che erano apparse su Porta Dante, poi c’è stata la pulizia di Porta Dojona e delle fontane di Piazza dei Martiri e di Piazza Santo Stefano. Intendiamo proseguire su questa linea, ridando bellezza ai luoghi e agli edifici del cuore della città e della periferia».
L’operazione oltre ad essere lunga è anche costosa e il sindaco non nasconde la sua delusione verso chi non ha rispetto della collettività e dei suoi beni: «È un altro passo avanti che facciamo nel ridare decoro alla città – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – sarà un percorso lungo e faticoso, ma che porterà a risultati evidenti e apprezzati dai cittadini. Sottolineo però che questa è una problematica riconducibile unicamente alla maleducazione di alcuni soggetti: è la cittadinanza intera che paga gli errori di queste persone, e a questi problemi dovremo trovare una soluzione anche come comunità».
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