Progetto di Rfi per elettrificare la ferrovia

FELTRE. La società Rete ferroviaria italiana, su indicazione del Ministero delle infrastrutture e del ministro Delrio, ha avviato la progettazione preliminare per l'elettrificazione dell'anello Vittorio Veneto - Belluno – Feltre - Montebelluna con l'obbiettivo di avere in tempi brevi un progetto concreto e quindi stanziare le risorse, anche stimolando il cofinanziamento della Regione. Lo ha confermato l'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile al deputato bellunese del Pd Roger De Menech, nell'incontro che hanno avuto ieri mattina a Roma. Oggetto del faccia a faccia, l'ammodernamento della rete ferroviaria veneta, in particolare l'elettrificazione delle tratte ancora a trazione diesel, tra cui quella che riguarda Feltre. E il Governo ha assicurato che gli interventi sulle linee Camposampiero – Cittadella – Bassano, Castelfranco – Montebelluna e Conegliano – Vittorio Veneto sono già finanziati all'interno dell'accordo di programma 2016 e potranno essere appaltati entro breve tempo.

In una zona già penalizzata recentemente dalla rottura della tratta con il cambio a Montebelluna, senza contare i ritardi e la scadente qualità dei convogli, Feltre non vuole essere tagliata fuori dal rilancio della mobilità su rotaia e lo ha ribadito ufficialmente in questi giorni con un ordine del giorno in consiglio comunale approvato all'unanimità con cui si invocano investimenti sulla ferrovia. E in tal senso, riporta il deputato del Pd De Menech che ha raccolto l'impegno del Governo, «ci sono novità anche per le linee a nord della pedemontana». Per i 65 chilometri della Montebelluna – Belluno servono 55 milioni di euro e circa 20 milioni per i 34 chilometri da Belluno a Vittorio Veneto. Rfi stima inoltre 30 milioni per elettrificare la tratta Ponte nelle Alpi – Calalzo, esclusi i costi di adeguamento delle gallerie. (sco)