Progetto doposcuola per alunni con disturbi dell’apprendimento

FELTRE

Nessuna richiesta da parte degli operatori di settore per gestire il doposcuola specializzato per bambini con disturbi dell’apprendimento. Della diserzione alla gara, a parte la partecipazione unica di una cooperativa che però non risulta avere i requisiti, ha preso atto il Comune di Feltre, capofila del progetto “Feltrino Comunità Educante” cofinanziato dalla Fondazione Cariverona.

Così ora sarà avviata una procedura negoziata sotto soglia e senza bando, ricercando cinque operatori economici che dovranno dimostrare di aver già svolto attività di doposcuola per ragazzi in enti pubblici o privati per un importo contrattuale negli ultimi tre anni di almeno 46 mila euro.

Il progetto è innovativo e sperimentale e si estende, dalla data di approvazione degli atti di gara, fino al 31 maggio 2022. Il Comune ha accettato il contributo di 158 mila euro da Cariverona, oltre a quello di 26 mila euro dei Comuni partner, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Fonzaso, Unione Setteville. Quando potrà iniziare il doposcuola, quindi appena individuato l’agenzia che se ne occuperà, si prevede anche l’avvio di progetti formativi, rivolti ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo grado, cioè le scuole medie, con certificazione di Dsa (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e con Bes (Bisogni educativi Speciali) e alle loro famiglie.

In base al piano, i servizi educativi e formativi consisteranno in interventi a sostegno e miglioramento dello studio e al raggiungimento dell’autonomia degli apprendimenti. Il doposcuola al quale lavora l’assessore alle politiche sociali Giorgia Li Castri è una strategia importante per far fronte ai disturbi specifici che si manifestano prevalentemente fra gli undici e i quattordici anni e possono sortire nella dispersione scolastica.

Le voci più importanti di spesa sono quelle relative all’assunzione di personale per l’attività, alle prestazioni esterne di consorzi e cooperative, all’acquisto di strumenti didattici efficaci per queste problematiche. Problematiche che sono in aumento. Stando alle ultime rilevazioni disponibili (fonti Ufficio scolastico regionale per il Veneto, gennaio 2015 e Miur, giugno 2019), nel distretto di Feltre l’incidenza di disturbi dell’apprendimento sale significativamente al 4,69 rispetto a una media nazionale del 3,2, tanto che il territorio ex Usl 2 è stato segnalato come uno dei più critici a livello regionale.

L’obiettivo, ha già avuto modo di dire l’assessore Li Castri quando è stato presentato il progetto feltrino prima del lockdown, «è quello di dare sempre più alle famiglie degli strumenti e dei servizi che li accompagnino nella crescita dei figli, favorendo il consolidamento di una comunità che sia realmente educante e nella quale ogni membro si senta accolto». —



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