Progetto per la provinciale 347: «Perdiamo 5 milioni di finanziamento»

Il sindaco di Gosaldo senza speranze per il progetto sulla strada. Il Fondo Comuni Confinanti: «Cerchiamo una soluzione»

GOSALDO. «Il finanziamento è perso, l’unica certezza è che i lavori non verranno più fatti». Il tono di Giocondo Dalle Feste, sindaco di Gosaldo, non lascia spazio alla speranza che solitamente, in politica, si nasconde nelle pieghe di cavilli e promesse. «Due milioni e mezzo di euro non si trovano dall’oggi al domani» aggiunge rincarando la dose.

Tanti ne servirebbero per completare il maxi progetto di sistemazione della strada provinciale 347 del passo Cereda e del passo Duran. Una strada che collega Fiera di Primiero con l’Agordino passando per Gosaldo, Voltago e, una volta superato il Cordevole, prosegue verso lo Zoldano. «In alcuni tratti è in condizioni pietose» spiega Dalle Feste, «specie sul passo Duran». Una condizione ben nota ai sindaci della zona, che avevano deciso di fare squadra puntando sui fondi Odi. E ci erano anche riusciti, aggiudicandosi un posto in graduatoria con un progetto da 5 milioni di euro.

«Le spese per sistemare la strada erano di fatto divise a metà tra Veneto Strade e il fondo» spiega il sindaco di Gosaldo, Comune capofila del progetto, «e nel 2014 è stato finanziato un accordo di programma con la società. Intanto abbiamo dato il via ai progetti, fatto le aste, appaltato i lavori. Qualcosa è anche stato fatto, ma si tratta di una piccola quota di finanziamento. Dal primo gennaio di quest’anno, però, Veneto Strade ha dismesso le strade provinciali e si occupa solo delle regionali. Essendo un progetto a bando, il fondo non mette un centesimo se non c’è il cofinanziamento».

Dopo un carteggio con il Fondo Comuni Confinanti, che ora segue anche i progetti dell’ex Fondo Odi, e una telefonata con la Regione il sindaco sembra aver perso la speranza: «le ipotesi in campo sono tante ma non è facile trovare 2,5 milioni di euro. L’unica certezza al momento è i lavori non verranno eseguiti». «È una storia tutta all’italiana» commenta il sindaco ai microfoni di Telebelluno.

Il problema non è solo di natura economica. Il Fondo Odi prevedeva infatti un sistema a bando e il cofinanziamento era una prerogativa che assegnava un punteggio aggiuntivo. Se ora questa condizione non si dovesse verificare si potrebbero aprire le porte ad eventuali ricorsi da parte di altri progetti arrivati in punti più bassi in graduatoria.

Da parte del Fondo Comuni Confinanti rimane acceso un barlume di speranza - «cerchiamo una soluzione» commenta il presidente Roger De Menech - ma a Gosaldo resta l’amarezza. «Noi sindaci abbiamo investito risorse nell’ospedale di Agordo o nella tangenziale, e non sarebbe compito nostro pensare a questo tipo di infrastrutture».

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