Progetto Sospirolo, nella lista entrano anche due donne

SOSPIROLO. Si alzano le “quote rosa” con i nuovi ingressi della lista “Progetto Sospirolo” guidata dal candidato sindaco Mario De Bon e presentata ieri al Ristorante Bacchetti di Piz. Dei tre nomi...

SOSPIROLO. Si alzano le “quote rosa” con i nuovi ingressi della lista “Progetto Sospirolo” guidata dal candidato sindaco Mario De Bon e presentata ieri al Ristorante Bacchetti di Piz. Dei tre nomi annunciati, infatti, due sono donne: Melita Troian e Sara Viel insieme ad Alberto Buzzatti. Al loro fianco troviamo ancora tutta l’attuale opposizione in consiglio comunale cioè, oltre al candidato De Bon, il capogruppo Rudy Vallet con Alba Barattin, Cesare Giotto e Fabio Castellan.

«Il gruppo si propone per tradurre in atti concreti conoscenze e competenze maturate negli anni all’interno della comunità», spiega De Bon. «Intendiamo svolgere la funzione amministrativa in modo pratico, misurandoci coi problemi reali. Al centro c’è l’idea del Comune aperto che significa disponibilità all’ascolto, anche dal punto di vista pratico, ad esempio con orari più agili degli uffici comunali». Presentato nel dettaglio anche il programma che spazia dal sociale alla scuola, dalle imprese alle associazioni. «La famiglia sarà al centro dell’attività amministrativa», spiega il gruppo. «Proposta nuova è creare, attraverso la rete, una banca del tempo per migliorare l’assistenza con servizi come baby sitting e car sharing. Poi la creazione della consulta giovani e la consegna a domicilio di spesa e farmaci per anziani».

Tra i temi cari alle associazioni figurano la sistemazione delle scuole di Gron, il completamento delle strutture al Prà della Melia e il coordinamento delle manifestazioni. «Nell’istruzione, proseguiremo con quanto di buono è stato fatto mantenendo un costante dialogo tra scuola, genitori e amministrazione. Per le attività produttive si pensa al potenziamento del mercato in piazza, alla promozione dell’agricoltura e, più in grande, a turismo sostenibile e albergo diffuso». Sull’urbanistica «l’idea è di puntare al dialogo col Parco per uno sviluppo delle aree vincolate, promuovere riqualificazione e recuperare gli edifici. Ancora, studiare piani per il taglio della vegetazione e riorganizzare la raccolta rifiuti uniformandosi ai territori vicini».

LA LISTA. De Bon, 43 anni, ingegnere, insegnante e vicepreside con esperienze amministrative alle spalle; Barattin, 61, insegnante in pensione, fa parte del comitato della biblioteca; Buzzatti, 43, laureato in informatica e impiegato, fa parte di diversi comitati locali; Castellan, 49, impiegato tecnico e consigliere della Comunità Montana; Giotto, 62, pensionato, responsabile del gruppo Santa Giuliana; Troian, 52 anni, impiegata, ha fatto parte di associazioni locali; Vallet, 30, ingegnere, collabora con diverse associazioni; Viel, 31, laureata in Intercultura, è maestra e fa parte di diversi sodalizi.

Federico Brancaleone

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