Progetto spagnolo per la nuova piazza

Sedico, l’idea vincitrice del concorso prevede di togliere la “conchiglia”. Deon: «Deve tornare il centro del paese»
SEDICO. Piazza della Vittoria senza l’ormai caratteristica “conchiglia” e senza il muretto che separa la parte alta da quella bassa della piazza. E molti più spazi, in via Cal de Messa ma non solo, per muoversi in bici e a piedi.


Potrebbe presentarsi così, tra qualche anno, il nuovo centro di Sedico. Sono stati ben 72 gli studi di progettazione che hanno partecipato al concorso d’idee per la riqualificazione di via Cal de Messa e di piazza della Vittoria a Sedico. Il migliore, tra i venti che sono stati ammessi alla seconda fase, è risultato quello di un architetto spagnolo, Carlos Gonzales Campos di Valencia. Alle sue spalle, il secondo progetto selezionato è stato quello di Giuseppina Bellapadrona di Roma, il terzo quello realizzato da Micaela Didomenicoantonio, anche lei di Roma.


La presentazione dei progetti vincitori si è tenuta ieri alla sala conferenze di palazzo dei Servizi. Al termine delle premiazioni dei lavori è stata inaugurata la mostra contenente gli oltre settanta progetti arrivati nelle scorse settimane.


«Convince la coerenza delle diverse scale della proposta progettuale – ha spiegato la giuria che ha scelto il progetto dell’architetto spagnolo – che dimostra una particolare capacità di controllo del progetto sia alla scala urbana che in quella di dettaglio. La chiarezza della proposta si rispecchia negli elaborati e negli schemi: è semplice, misurata, regolare, fattibile, facilmente suddivisibile per stralci. Rappresenta uno dei progetti che con più forza rispecchia la coesistenza di un uso pedonale e promiscuo con la flessibilità degli spazi per le varie attività e manifestazioni». L’iniziativa è stata portata avanti assieme alla fondazione Architettura Belluno Dolomiti e si è svolta in due fasi (la seconda, in particolare, si è aperta con workshop).


«L’obiettivo – ha spiegato il sindaco di Sedico, Stefano Deon – è quello di far tornare piazza della Vittoria centro nevralgico della vita istituzionale e commerciale del paese, luogo di aggregazione per la popolazione e palcoscenico per l’organizzazione di manifestazioni culturali e non. Il centro deve ritornare ad essere attrattivo per le attività commerciali che nel corso degli anni lo hanno abbandonato, cercando di far nascere una frequentazione di Sedico anche da parte di turisti e visitatori».


Ripensare soltanto il cuore del centro cittadino, però, non basta. «Il processo di riqualificazione degli spazi urbani – sottolinea infatti Deon – deve per forza di cose coinvolgere anche viale Venezia e via Cal de Messa per aumentare lo standard qualitativo di vita dei residenti incentivando gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi o in bicicletta, attraverso soluzioni che consentano una equilibrata coesistenza di ciclisti e pedoni con un traffico veicolare moderato e a bassa velocità».


Nei prossimi mesi verrà aperto un confronto per programmare l’attuazione di questo processo di riqualificazione del centro di Sedico.


Nicola Pasuch


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