Progetto viabilità a Lamon, il futuro della piazza deciso dai cittadini

Presto sarà distribuito il questionario alla luce della sperimentazione, risolti i contenziosi per i parcheggi di via Roma

LAMON. Ancora pochi giorni e il Comune inizierà la distribuzione dei questionari grazie ai quali i lamonesi potranno dire la loro sul futuro di piazza III Novembre. La sperimentazione con i new jersey disseminati per delimitare i nuovi spazi riservati al traffico prosegue e la gente dell'altopiano sta toccando con mano quello che secondo il progetto disegnato dalla precedente amministrazione comunale, dovrebbe essere l'assetto del centro del paese, con una piazza senza parcheggi, un'ampia zona pedonale e uno spazio riservato alla circolazione dei veicoli che in queste poche settimane sta mostrando le sue criticità, a partire dai problemi legati al trasporto pubblico con gli autobus che non hanno più lo spazio vitale per eseguire le manovre e con la fermata spostata più in periferia nei giorni di mercato.

Il sindaco Ornella Noventa e la sua maggioranza si sono trovati a gestire un'imponente operazione avviata dal predecessore Vania Malacarne. Tutte opere legate ai finanziamenti legati ai Comuni di confine. Quindi da maneggiare con cura.

Di sicuro sta emergendo una certo scetticismo nei confronti della piazza così come dovrebbe essere ridisegnata in base al progetto originario. Non appena il questionario sarà disponibile, il Comune ne darà comunicazione. Chi lo ritira dovrà esibire un documento per evitare che qualcuno ne approfitti per esprimere più volte il proprio parere e poi per sapere anche chi deve restituire i fogli compilati. «Ci è sembrata la cosa più logica e democratica da fare», spiega il primo cittadino Ornella Noventa, «perché una modifica così profonda dell'assetto della viabilità del paese non può essere calato dall'alto senza ascoltare i residenti. Il 6 maggio terminerà il periodo di sperimentazione, i new jersey saranno rimossi e la piazza tornerà alla normalità, poi provvederemo a raccogliere i pareri espressi dai cittadini».

Il questionario si compone di più pagine: nella prima c'è una sorta di lettera di presentazione con cui l'amministrazione comunale riassume i termini della questione, in un altro foglio ci sono una serie di domande a risposta secca e poi c'è una parte in cui si invita a ragionare il cittadino su tre opzioni: mandare avanti il progetto così come è stato ideato con gli spazi così come delimitati attualmente dai new jersey; rivedere gli spazi per il traffico e per la zona pedonale, garantendo un numero minimo di parcheggi; lasciare la piazza così com'è.

La stampa dei questionari è in corso. Non è ancora stato deciso il numero da distribuire, ma sicuramente saranno alcune centinaia per avere un quadro esauriente del giudizio dei lamonesi. La distribuzione dovrebbe cominciare verso la fine di questa settimana. “La scelta dell'amministrazione”, aggiunge ancora Ornella Noventa, “rispecchierà quanto ci viene indicato dai cittadini. In ogni caso la piazza va sistemata perché i sottoservizi hanno bisogno di una robusta sistemazione. Quando presenteremo il progetto preliminare alla commissione di Trento che gestisce i fondi vogliamo avere le idee chiare”.

Nel frattempo sono stati risolti in modo bonario i contenziosi con i proprietari dei terreni che dovranno ospitare i futuri parcheggi di via Roma. Se l'iter non accuserà ulteriori rallentamenti, l'auspicio è che per l'estate prossima si possano realizzare questi posti auto di cui Lamon ha bisogno.

Resta invece il caso del semaforo pedonale posizionato all'altezza della scalinata che conduce al cimitero. Tutti si chiedono a cosa possa servire un semaforo in quella posizione e c'è chi sospetta che quel semaforo non comparisse nemmeno nel progetto. In ogni caso è stato installato. E sull'altopiano le battute si sprecano.

Roberto Curto

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi