Promosso il “nuovo” mercato con i banchi ravvicinati

FELTRE. Esame superato. Il mercato, così com’è stato ridisegnato per compattare l’esposizione di alimentari e merci ha trovato un sostanziale positivo accoglimento da parte degli ambulanti coinvolti senza creare alcun problema ai clienti che non hanno fatto fatica a trovare i loro commercianti di fiducia, anche perché si sono evitate modifiche nella dislocazione per non andare contro il regolamento attualmente operativo e che resterà tale fino alla fine del 2020. «È stata una questione di buon senso», afferma un ambulante del settore mercerie con più anni di attività sulle spalle. «Stando più uniti migliora il colpo d’occhio e l’offerta sembra più ricca. E poi di questi tempi è giusto aiutarsi per quanto possibile. Penalizzare un singolo ambulante non ha senso. Insieme abbiamo più forza».. Così, ieri mattina l’esposizione si presentava con i banchi che partivano all’altezza di Porta Pusterla giù lungo Campogiorgio per poi addentrarsi in largo Castaldi con i banchi dei fiori. Non c’è più il banco di scarpe abbandonato in via Roma, avvicinato al resto dell’esposizione.
«Gli ambulanti e la città dovrebbero rendersi conto che il mercato di Feltre rappresenta l’ipermercato più grande della provincia di Belluno. Andrebbe promosso molto di più, ma è difficile mettere tutti d’accordo», afferma Nazario Terenziani, altra presenza storica nel mercato.
L’unico a manifestare qualche piccola riserva è il fioraio Ivo, rappresentante della categoria, che si trova in largo Castaldi: «Così è meglio di prima, ma a mio avviso questo allungamento in largo Castaldi per andare a riempire la zona pedonale non è la soluzione migliore. A mio avviso i banchi andrebbero su entrambi i lati. L’ho già detto anche all’amministrazione comunale». —
R.C.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi