«Pronti a mediare nel confronto»

Morandini sorpresa dal botta e risposta tra bellunesi e altoatesini
marcella morandini
marcella morandini

CORTINA. «La Fondazione Unesco è pronta a raccogliere e rilanciare la proposta della Regione Veneto. Siamo disponibilissimi a formalizzarci in una piattaforma di confronto fra le parti per studiare le migliori strategie per la promozione delle nostre montagne, a partire dalle Tre Cime».

La conferma arriva da Marcella Morandini, segretaria generale della Fondazione Unesco, che non nasconde la sua sorpresa per il passo troppo avanti compiuto dall'alta Val Pusteria. «I rapporti sono ottimi, specie con i Comuni - prosegue -. I toni della reazione di Auronzo sono comprensibili, anche se un po' tirati. A mente fredda, però, non sarà difficile trovare la disponibilità di mettersi attorno ad un tavolo, specie se l'iniziativa la prende la Regione».

La Fondazione, in ogni caso, è pronta a fare la sua parte, fin dalla nuova presidente, la friulana Mariagrazia Santoro. Il coordinamento delle strategie per la tutela e la valorizzazione dei monti Pallidi, infatti, è tra i fondamenti operativi della Fondazione.

«Avanti tutta» è la sollecitazione che arriva dal Comune di Dobbiaco, con il sindaco Guido Bocher. «Sono incomprensibili le minacce di queste ore, considerati gli ottimi rapporti che intratteniamo con Cortina, Auronzo e Sesto Pusteria» specifica.

L'assessore Caner, dunque, con la proposta di un tavolo di confronto ha davanti a sé una discesa addirittura col tappeto rosso. «La Val Pusteria non ha inteso fare nessun sgarbo agli amici del Cadore - spiega il sindaco di Dobbiaco - per la semplice ragione che è intervenuta su un territorio di sua competenza. Probabilmente avremmo potuto meglio coordinarci, ma non c'è stato nessun strappo».

Considerazioni, questa, che è pronta a condividere anche Marcella Morandini della Fondazione. Già nelle prossime ore, quindi, potrebbero essere presi i primi contatti per un accordo comune. (fdm)

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