«Pronti a rinfrescare lo stadio comunale se arriva la serie D»

Il sindaco Deon rassicura i tifosi del San Giorgio Sedico Intanto si cercano fondi per la futura cittadella dello sport
Di Gianluca da Poian

SEDICO. Il San Giorgio Sedico di calcio continua ad essere primo nel campionato di Eccellenza. E così i tifosi iniziano a porsi le prime domande sul futuro. Per esempio, è adatto lo stadio comunale ad ospitare eventualmente un campionato di serie D? Qui allora entra il gioco il progetto della cittadella dello sport, in località Ricolt, presentato a fine anno dalle varie realtà sportive che si trovano nella zona.

«Un’iniziativa nata su sollecitazione della nostra amministrazione», spiega il sindaco Stefano Deon. «Questo progetto ci è stato consegnato nelle ultime settimane del 2016. Stiamo parlando di un’opera complessiva assai ampia e costosa, visto che si tratta di una cifra attorno ai 6 milioni di euro. Riguarderebbe però un rinnovamento totale degli impianti sportivi della zona, oltre alla costruzione di piste ciclabili e camminamenti. Dal nostro punto di vista stiamo valutando tutte le opzione per reperire risorse in modo da poter almeno avviare alcune opere».

Nel caso specifico del San Giorgio Sedico, però, il discorso è un altro. Il duello con la Liventina sta continuando ed è difficile capire chi avrà la meglio, ma in caso di promozione nella massima serie dilettantistica quale è la serie D, occorrerebbe intervenire sullo stadio in tempi brevi. Serve garantire ad esempio un doppio ingresso, più o meno come è avvenuto in queste ultime stagioni quando arrivava il Treviso assieme ai suoi tifosi, una separazione della tribuna o una tribunetta per gli ospiti ed altre migliorie. «Chiaro, nel caso in cui la società vincesse il campionato andremmo a valutare le opere necessarie. Di certo lo stadio ha bisogno di una rinfrescata».

Tornando al progetto sulla cittadella dello sport, qualcuno ha suggerito di chiedere l’intervento di qualche privato. Logico che molti rivolgano il pensiero a Luxottica. «Ma non possiamo sempre domandare a loro. Di sicuro, quando dicevo di reperire risorse, lo faccio in un’ottica a 360 gradi. Quindi comprendendo bandi, sponsorizzazione private e così via. L’area sportiva merita sicuramente un rinnovamento».

Giusto per non farsi mancare nulla, c’è anche il Sedico calcio a 5 ormai lanciato verso la conquista della C1. Nessun problema comunque al Pala Ricolt, che in passato ha ospitato anche gare di A2 della Canottieri. A proposito, nel caso in cui il club sedicense conquistasse la final four di Coppa Veneto, una delle sedi per la due giorni potrebbe proprio essere il palazzetto.

«In questa struttura», prosegue il sindaco Deon, «attueremo un programma di riqualificazione energetica. È stato inserito in un progetto, denominato 3L, dedicato appositamente agli edifici pubblici».

Insomma, lo sport a Sedico sta toccando apici importanti. Sarebbe un vero peccato non essere pronti con strutture all’altezza. «Per quanto riguarda la promozione del San Giorgio Sedico, da ex calciatore del Sedico, preferisco non dire nulla fino a quando, eventualmente, arriverà sul campo. Ma la società lo meriterebbe visti gli sforzi e la passione che mette ogni giorno».

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