Pronti nove appartamenti per gli over 65

Si sono conclusi i lavori nella storica villa Alpago,realizzati dall’Ater, proprietaria del corpo centrale del fabbricato. L’opera, costata un milione e 770 mila euro (in parte sostenuto da un finanziamento statale), era iniziata nel 2006 ma poi, per alcuni problemi con la ditta appaltatrice che è fallita, si è protratta fino alle settimane scorse.

«È stato un intervento molto delicato, visto che all’interno della villa abbiamo trovato diversi affreschi e quindi, oltre a rimettere in sesto il fabbricato, abbiamo anche dovuto restaurare i dipinti secondo le indicazioni della Sovrintendenza ai beni artistici», sottolinea il direttore dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, Carlo Cavalet, che aggiunge: «A dire la verità anche l’intervento della villa è stato fatto secondo i dettami della Sovrintendenza ai beni architettonici. Stiamo, inoltre, preparando una pubblicazione sull’intero lavoro, poiché villa Alpago è l’unico esempio di villa del 1500».

All’interno del corpo centrale del fabbricato storico, l’Ater ha ricavato nove appartamenti medio piccoli, per una o due persone autosufficienti di età superiore ai 65 anni.

«Si tratta di un utilizzo particolare che necessita di un bando speciale da parte del Comune, il quale interverrà tramite una convenzione per la gestione della parte sociale di questo progetto. Infatti, l’opera prevede la presenza di alcuni spazi comuni per la socializzazione e alcuni riservati alle assistenti sociali».

Anche in questo caso, come in tutti gli interventi del’Ater degli ultimi anni, «si è cercato di prestare attenzione al risparmio energetico e a tutto quello che serve per migliorare e potenziare le prestazioni termiche dell’edificio, anche se molte cose non abbiamo potuto farle, visto che si tratta di un bene sottoposto ai vincoli della Sovrintendenza. Si pensi che parte del tetto è ancora in pietra e abbiamo dovuto conservarlo». Gli inquilini potranno entrare entro settembre. (p.d.a.)