Pronto il calendario dei Giovedì di sera a Belluno: nove appuntamenti

Si inizia il 18 giugno, con negozi aperti, musica nei bar e davanti a Porta Dante le bancarelle dello street food

BELLUNO

Arrendersi non è una parola che figuri nel vocabolario dei commercianti del centro. Pur con tutte le restrizioni dovute alla necessità di evitare gli assembramenti, sarà ancora più ricca degli anni passati la rassegna dei Giovedì di sera. Nove appuntamenti, dal 18 giugno al 13 agosto, per animare l’estate bellunese e offrire a residenti e turisti un’occasione di svago.

«Due giorni fa abbiamo fatto una riunione con l’assessore Yuki d’Emila per capire cosa è possibile fare rispettando le normative», spiega la presidente del Consorzio, Annamaria Bristot. «Non si potranno fare balletti, concerti di spicco né eventi che richiamino pubblico tutto in uno spazio, non si potranno montare palchi ma la rassegna si svolgerà. I bar potranno fare intrattenimenti musicali e nello spazio fra i giardini pubblici, davanti a Porta Dante, potranno esserci le bancarelle dello street food». I negozi saranno aperti in orario serale e potrebbe esserci qualche sorpresa in corso d’opera: «Stiamo valutando la possibilità di invitare band itineranti, come fatto anche in qualche edizione degli anni scorsi», continua la Bristot. «E se ci sarà la possibilità di organizzare qualche evento, lo faremo».

Insomma, c’è voglia di ripartire in centro storico, di offrire alla città momenti di svago che, quest’anno, saranno necessariamente limitati visto che sagre e spettacoli sono stati quasi tutti annullati a causa della pandemia Covid.

Ieri il Consorzio ha inviato una mail a tutti i bar del centro che partecipano alla rassegna organizzando piccoli intrattenimenti musicali, invitandoli ad organizzarsi per tempo. Si inizia fra due settimane, bisognerà affrettarsi.

Per quanto riguarda lo street food, saranno allestite sei postazioni nello spazio di fronte a Porta Dante: «Daremo precedenza ai nostri associati, con la clausola che chi si impegna a gestire una postazione lo dovrà fare per tutto il periodo della rassegna», continua la Bristot. «Se non riusciremo a coprirle tutte, allora inviteremo altri gestori a occuparsene. Sarà una rassegna in formato ridotto, perché non potranno esserci grandi eventi, ma non volevamo lasciare il centro senza alcun intrattenimento per tutta l’estate».

Anche perché molti bellunesi potrebbero non andare in vacanza, e un’occasione come quella dei Giovedì di sera rappresenterebbe un modo per uscire, svagarsi, trascorrere qualche ora in compagnia degli amici.

«Spetterà ai bar stare attenti che non si formino assembramenti», precisa la presidente. «Le persone dovranno rispettare le distanze di sicurezza, ma sedute ai tavolini dei bar, che sonno stati tutti ben distanziati, potranno godersi gli intrattenimenti musicali».

«Abbiamo chiesto a tutti i negozi di cercare di rimanere aperti in quelle serate, in modo anche da dare un segnale di rinascita, di allegria al nostro centro storico», conclude la presidente del consorzio dei commercianti.

La rassegna non costerà molto al Consorzio, che del resto ha le casse vuote e teme per gli eventi di autunno e per il Natale. «Ma dirotteremo gran parte delle risorse che potremmo ottenere grazie ad un bando della Camera di commercio sulle iniziative come l’ex tempore e il Natale», conclude la Bristot. «Tutti abbiamo voglia di ripartire, anche attraverso iniziative di animazione come queste». —


 

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