Proroga fino al 2018 il Comune vaglia alcune soluzioni

BELLUNO. Seconda proroga per il ponte bailey. La Regione ha autorizzato il Comune a mantenere il collegamento fra destra e sinistra Piave a Lambioi fino al 31 dicembre 2018. Ma nel disciplinare c’è...

BELLUNO. Seconda proroga per il ponte bailey. La Regione ha autorizzato il Comune a mantenere il collegamento fra destra e sinistra Piave a Lambioi fino al 31 dicembre 2018. Ma nel disciplinare c’è una prescrizione: l’opera, avendo per natura carattere di provvisorietà, “non può essere mantenuta indefinitamente per motivi di sicurezza”. La data del 31 dicembre 2018 è “il termine ultimo entro il quale provvedere alla rimozione del manufatto”. Belluno può fare a meno di un collegamento viario che, anche dopo l’apertura della galleria del Col Cavalier, continua ad essere molto utilizzato? «Premettiamo che la dicitura del termine ultimo era presente anche nella precedente proroga, eppure ne abbiamo ottenuta un’altra», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Il Comune comunque è al lavoro per trovare una soluzione».

Nella peggiore delle ipotesi, ovvero se non arrivassero ulteriori proroghe fra due anni e mezzo, il ponte dovrebbe essere smantellato. «Con una spesa di circa mezzo milione di euro», puntualizza Massaro. «La precedente amministrazione aveva predisposto un progetto per costruire un ponte nuovo, dal costo di circa 6 milioni di euro. Una spesa che oggi non è tecnicamente possibile affrontare dal Comune a causa delle regole di finanza pubblica (non possiamo contrarre mutui)».

Quindi, a meno che non arrivi un contributo straordinario dalla Regione, «e dagli ultimi incontri avuti a Venezia non sembrano esserci grandi possibilità ciò avvenga» aggiunge Massaro, sarà difficile realizzare un ponte definitivo sul Piave a Lambioi. Il Comune però sta lavorando a soluzioni alternative.

«Un’opzione è quella di costruire una strada che dalla rotatoria del Col Cavalier arriva a Castion», spiega il sindaco. Se n’era parlato anche ai tempi in cui venne predisposto il progetto per la nuova viabilità fra Visome e il ponte Dolomiti, ma quel collegamento con il Castionese fu stralciato. «La cifra sarebbe impegnativa, anche in questo caso», continua Massaro. «La terza opzione, alla quale aveva lavorato l’ex assessore Luca Salti, è quella di costruire una passerella ciclopedonale accanto al ponte della Vittoria, per tornare a utilizzare questo manufatto per il transito delle auto. Si tratterebbe di una soluzione transitoria, sicuramente non definitiva. L’ultima alternativa è puntare ad un’altra proroga del ponte bailey. Il manufatto è sicuro, ogni anno facciamo le manutenzioni previste dalla legge, spendendo anche parecchi soldi».

Nel frattempo continua il dialogo con la Regione, per ottenere il finanziamento fondamentale per pensare di costruire un ponte fisso. «Il Comune potrebbe cofinanziare per una quota piccola, diciamo al massimo un milione di euro», conclude Massaro. Il Comune sta anche monitorando i flussi di traffico sul bailey dopo l’apertura del Col Cavalier, per verificarne l’utilizzo. (a.f.)

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