Proseguirono lavori sospesi: tre a processo
CORTINA. Lavori abusivi nella casa delle vacanze. Dopo il sopralluogo del 14 ottobre di tre anni fa, nei confronti del proprietario dell’immobile Paolo Oliviero, del direttore dei lavori Giacomo Da Riz e del presidente del consiglio d’amministrazione della Mavima Bautec, Matteo Orler è stato emesso un decreto di condanna per il pagamento di un’ammenda di 6.500 euro. I tre si sono opposti, preferendo andare a processo per abuso edilizio e ieri i rispettivi difensori Sbisà, Zallot e Pagotto sono comparsi in tribunale per l’udienza filtro utile a raccogliere le liste dei testimoni da parte del giudice Coniglio, a cominciare da quella del pubblico ministero Gulli.
Secondo l’accusa formulata dalla procura della Repubblica, Oliviero aveva commissionato interventi di manutenzione straordinaria, in particolare il rifacimento della copertura, l’isolamento e modifiche sia interne che esterne. Nonostante un ordine di sospensione del settembre 2015, i lavori sarebbero proseguiti, dietro la presentazione di una nuova segnalazione certificata di inizio attività, che però non poteva essere efficace, vista l’ordinanza di sospensione in vigore.
Al pubblico ministero erano bastati gli accertamenti effettuati sul posto a chiedere al giudice per le indagini preliminari l’emissione del decreto, che si è limitato a una pena pecuniaria. Gli imputati ritengono di avere le loro ragioni e preferiscono il dibattimento in aula. (g.s.)
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