Protezione civile al Mis centinaia all’esercitazione

Sospirolo. Mezzi e volontari impegnati nelle manovre di antincendio boschivo che si sono svolte sulle rive del lago a Pian della Falcina per tutta la mattinata

SOSPIROLO. Mezzi aerei antincendio, eliambulanze e natanti sono accorsi ieri mattina lungo le rive del lago del Mis in località Pian Falcina: uno spiegamento di forze durato due ore, senza soste. Per fortuna si è trattato solo di un'esercitazione, in occasione della dimostrazione di antincendio boschivo “Monti del Sole” (12° Memorial “Ido Tibolla”), che non si svolgeva da ben otto anni.

Centinaia i mezzi coinvolti per altrettanti volontari delle più attive associazioni di soccorso della provincia di Belluno. Gli spettatori hanno invaso il perimetro della zona di manovra, stupiti per le complicate manovre che gli operatori sono chiamati a svolgere in caso di emergenza. Tra le forze in campo i volontari di Aib e Protezione civile (Sospirolo, Monte Peron, Pala Alta, Auronzo, Soverzene e Longarone), affiancati da Settore forestale di Belluno e Treviso, vigili del Fuoco, Suem, Ana Belluno e Feltre, gruppo sommozzatori Feltre e dalle forze dell'ordine al completo.

Diversi gli interventi inscenati: spegnimento di un incendio, soccorso a un natante in pericolo nel lago, ricerca di un rocciatore disperso con le unità cinofile, soccorso sanitario d'urgenza. «Sinergia è stata la parola d'ordine, una perfetta collaborazione tra operatori per dimostrare la nostra prontezza negli interventi», spiega Luciano Trevisson, presidente di Aib e Protezione civile Sospirolo, che ha coordinato i lavori con i responsabili delle esercitazioni Fabio Da Re del settore forestale bellunese e Andrea Trevisson dell'Aib sospirolese. «Sono momenti di confronto che consentono di dimostrare la nostra operatività», concorda Pierantonio Zanchetta, dirigente dei Servizi forestali bellunesi, che ricorda come le 178 unità della sua squadra operino capillarmente in Provincia con budget fissi ormai da anni (circa 6 milioni di euro l'anno di fondi regionali) «Non ci sono stati intoppi quest'anno, ma contiamo di risolvere la questione entro fine mese», aggiunge il dirigente, riferendosi allo spinoso problema dei mancati stipendi ai lavoratori forestali.

Un monito a Provincia e Regione arriva dal sindaco di Sospirolo Mario De Bon: «Le istituzioni devono rendersi conto delle potenzialità di questi volontari e devono sostenerli economicamente. Purtroppo dobbiamo pensare che disgrazie possono sempre accadere ed è necessario contare su persone preparate, che offrono servizi indispensabili e insieme difficili da quantificare e programmare». Al termine, in ricordo di Ido Tibolla, socio Aib che per anni ha assicurato gratuitamente la pulizia della Valle, alla sua vedova è andato un omaggio. Consegnati due attestati come operatori Aib ai giovani Matteo Montanino e Marvin Viel; premiati i veterani Andrea Fossen e Cristina Sanvido.

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