Protezione civile tolta alle Province? Bottacin protesta
Dura reazione del presidente bellunese alla notizia che il prefetto di Venezia ha impugnato davanti al Ministero la disposizione regionale che attribuisce alle Province la responsabilità nelle emergenze
BELLUNO. ''Ho saputo questa mattina, durante una riunione per l''emergenza profughi', che il prefetto di Venezia ha chiesto al Ministero dell'intero di impugnare la disposizione regionale che attribuisce ai presidenti di Provincia le funzioni di autorita' di Protezione Civile. Ora, dunque, mi si dica chi gestira' gli interventi sul territorio durante le emergenze''.
Così il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, dopo la riunione a Marghera. ''Dapprima, durante le emergenze (alluvioni, frane, ecc.), le Province avevano il solo compito di coordinare i gruppi di volontari sul territorio - ricorda - mentre qualsiasi decisione veniva presa dalle Prefetture, che interagivano direttamente con i singoli sindaci dei vari Comuni interessati''. Qualche mese addietro, proprio su proposta di Palazzo Piloni, aggiunge Bottacin, la Regione ''aveva riconosciuto agli enti provinciale l'autorità di Protezione Civile negli episodi di carattere sovra-comunale''.
''Quella della Regione Veneto - sottolinea - era stata una decisione che io stesso avevo suggerito e fortemente caldeggiato - ha spiegato Bottacin - . D'altronde, i presidenti di Provincia conoscono il territorio meglio dei prefetti, che molto spesso provengono addirittura da fuori regione. Mi pareva dunque maggiormente sensato che a gestire le situazioni fosse proprio l'ente provinciale''. Per l'esponente leghista ,''l'articolo della Finanziaria 2011 in cui ci veniva assegnato questo ruolo è stato pero' mal digerito da qualcuno. Il prefetto di Venezia ha infatti chiesto al Ministro Maroni di impugnare la disposizione. Forse la stesso prefetto non sa che in Lombardia e Piemonte sono anni che la Provincia è autorità di Protezione Civile''. ''Mi chiedo pertanto a chi mi dovrò ora rivolgere - si domanda - in caso di necessità, a cominciare dalla gestione dei profughi, già presenti nel bellunese''.
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