Provincia, Bogana vicepresidente
Pronte le deleghe per i consiglieri, ma alcune sono ancora in bilico
BELLUNO. Il quadro è quasi completo. Manca solo qualche tessera da incasellare nel nuovo consiglio provinciale, che si riunisce questo pomeriggio per la prima volta dalle elezioni del 7 gennaio. Il presidente annuncerà oggi le deleghe, ma le novità non mancano. Il bilancio, per esempio, sarà affidato a
Lillo Trinceri
, che si occupa della stessa materia a Trichiana, dov’è assessore. Fino ad oggi è sempre stata Serenella Bogana ad occuparsi dei conti della Provincia. La
Bogana,
però, manterrà la vicepresidenza. Nonostante sia stata tra i promotori, insieme a Svaluto Ferro e altri, della lista a sostegno di Mario Manfreda, ai tempi in cui c’era da eleggere il nuovo presidente di Palazzo Piloni, contro Padrin, sarà lei il suo braccio destra. La lista Manfreda alla fine venne ritirata, ma per una settimana sono volate parole pesanti sui giornali.
Nella rinnovata armonia di palazzo, cambia anche il consigliere delegato a caccia e pesca: la materia sarà affidata a
Franco De Bon
, sindaco di San Vito. Fino ad oggi se n’è sempre occupato Pierluigi Svaluto Ferro (Perarolo).
Svaluto Ferro
potrebbe avere l’ambiente, ma questa assegnazione a ieri non era ancora definitiva. La competenza è stata rivendicata anche dal Comune di Feltre, che ha in Provincia
Alessandro Dalla Gasperina
e che ha la presidente del Consiglio di Bacino rifiuti.
Tornando a
Serenella Bogana
, salvo sorprese dell’ultimo minuto le saranno assegnate le deleghe a istruzione e cultura.
Francesca De Biasi
, rappresentante del Comune di Belluno, dovrebbe invece avere le deleghe a welfare e lavoro.
Trinceri
oltre al bilancio avrà anche il personale. Trasporti e impianti a fune saranno assegnati a
Gianluca Lorenzi
, il rappresentante di Cortina, mentre
Massimo Bortoluzzi
(Alpago) si occuperà di difesa del suolo e protezione civile.
Ivan Minella
(Santa Giustina) gestirà i Fondi europei e l’innovazione digitale, mentre per
Sisto Da Roit
sembra altamente probabile la delega ai Fondi di confine. L’assegnazione di quest’ultima, però, ha generato qualche malumore e solo oggi in consiglio si saprà a chi la affiderà il presidente Padrin.
Ballano inoltre le deleghe all’urbanistica e all’edilizia scolastica, anche quest’ultima una materia molto delicata considerando quanti interventi ci sono da fare nelle scuole superiori del Bellunese. Padrin, infine, terrà per sé le deleghe a turismo e infrastrutture e la partecipazione nella Fondazione Cortina 2021.
Il consiglio provinciale si riunirà oggi alle 16. Dopo la convalida degli eletti saranno nominati i componenti effettivi e supplenti della commissione circondariale di Belluno e delle sottocommissioni elettorali circondariali di Belluno, Feltre e Pieve di Cadore. Quindi saranno nominati i componenti dell’assemblea dell’Upi Veneto, in chiusura il presidente comunicherà le deleghe assegnate ai dieci consiglieri.
(a.f.)
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