Provincia e Ratp Dev soci paritari in Dolomitibus

BELLUNO. Il Comune di Belluno venderà la propria quota azionaria in Dolomitibus a Ratp Dev Italia srl, la quale, contestualmente, cederà lo 0.1% alla Provincia di Belluno: in questo modo, alla fine...

BELLUNO. Il Comune di Belluno venderà la propria quota azionaria in Dolomitibus a Ratp Dev Italia srl, la quale, contestualmente, cederà lo 0.1% alla Provincia di Belluno: in questo modo, alla fine i due soci di Dolomitibus saranno, paritariamente, Palazzo Piloni e la società francese, entrambi col 50%.

La soluzione, che era stata prospettata già a luglio dalla Filt Cgil a tutte le parti, è stata fatta propria anche dal Comune di Belluno, che ieri, in un incontro coi sindacati, ha esposto la propria intenzione per venire a capo di questa vicenda.

La storia nasce un anno e mezzo fa, quando la giunta Prade decise di mettere in vendita le proprie quote nella società di trasporto locale: il 10.60% per 2,2 milioni di euro. Una decisione che fu seguita da tante polemiche, soprattutto delle parti sociali e dei lavoratori. La partita viene poi presa in mano dall’attuale sindaco Massaro che all’inizio palesa l’intenzione di vendere («perché già previsto nel bilancio della precedente amministrazione e perché nel frattempo è arrivata la manifestazione di interesse da parte della Ratp Dev Italia»), poi il ripensamento e infine la svolta che pare mettere d’accordo tutti.

«Siamo moderatamente contenti di quanto deciso dal primo cittadino», precisa Alessandra Fontana, segretaria della Filt Cgil. «La scelta di palazzo Rosso non fa altro che avvalorare la soluzione che avevamo proposto. Il fatto che entrambi i soci avranno la stessa percentuale azionaria permetterà di avere maggiori garanzie. Il controllo, infatti, rimarrà pubblico, con la maggioranza nell’assemblea dei soci; viceversa, nel Cda a contare di più sarà la parte privata. Questo significa che potremo garantire un controllo pubblico dell’attività, salvaguardando così anche i posti di lavoro».

Una scelta che, secondo le parti sociali, schiude le porte anche ad altre possibilità. «La Ratp Dev potrà dare il via a quegli investimenti sul settore che aveva promesso e soprattutto potrà dare seguito alla propria intenzione, più volte manifestata, di concorrere nel 2014 a un’eventuale gara anche per il trasporto su rotaia, dando esecuzione a quel servizio integrato ferro-gomma di cui tanto necessita la nostra provincia», conclude Fontana.

Soddisfatto anche il segretario dello Spi Cgil con delega al trasporto e alle partecipate, Renato Bressan. «Abbiamo mantenuto quanto prospettato già nell’incontro di luglio con l’amministratore di Ratp Dev», precisa Bressan, «È stata una battaglia dura, che abbiamo vinto come Filt Cgil, come Rsu. Ma i veri vincitori sono i lavoratori, che hanno tenuto duro, scioperando e lottando senza arrendersi». (p.d.a.)

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