Provincia in lutto per Pra una vita per lavoro e politica

Pochi giorni fa aveva perso l’amatissima moglie Marisa. I funerali nella sua Caprile
Floriano Pra
Floriano Pra

ALLEGHE. Se ne è andato Floriano Pra, albergatore e uomo politico. Appassionato della sua terra, del lavoro e della famiglia. Con lui è finita un’epoca. Dopo una lunga malattia, iniziata nel maggio 2015, l’ex assessore regionale ha seguito la moglie Marisa Callegari morta il 30 dicembre. Pra è morto ieri pomeriggio all’età di 82 anni nella sua casa di Caprile.

La situazione era precipitata negli ultimi giorni. Lunedì Pra era stato ricoverato a Pordenone, e venerdì i famigliari avevano deciso di riportarlo a casa. Poi ieri la morte attorno alle 16. Nato a Belluno il 29 marzo 1934, figlio di Baldassarre Pra e di Teodora Callegari, titolari dell’albergo Alla Posta di Caprile, prima di affiancare il padre in albergo, Floriano aveva trascorso due anni in Germania dove aveva una gelateria.

Si era intanto sposato con Marisa. Dal matrimonio sono nati i figli Sergio, Paola e Rita. La grande passione di Floriano Pra è stata per decenni la politica. Democristiano della corrente dorotea, poi, dopo la fine della Balena Bianca, in Forza Italia e nel Popolo delle Libertà. Gli esordi sono nel suo paese. Prima consigliere, quindi assessore, poi sindaco di Alleghe per 25 anni. Fino al 1990 quando lascia il posto a Renato De Toni per seguire la strada di Venezia. In Agordino ricopre anche la carica di presidente della Comunità montana e di presidente dell’Usl.

In laguna è assessore al turismo per la prima volta nella giunta Frigo (1992-93), quindi assessore all’economia nella giunta Pupillo (1993-94) di cui è anche vicepresidente a partire dal 30 luglio 1993. Incarico che gli verrà riconfermato anche nella successiva giunta Bottin (1994-95).

Punto fermo anche della sesta (1995-2000) e settima (2000-2005) legislatura, le prime due dell’era Galan: Pra ricopre prima il ruolo di assessore alle politiche di sviluppo dell’economia, quindi quello di assessore alle politiche del turismo e della montagna. Nel 2004 si candida a presidente della Provincia, ma al ballottaggio viene sconfitto da Sergio Reolon. A questa prima delusione ne segue un’altra. Nel 2009 decide di rimettersi in gioco ad Alleghe, candidandosi come consigliere a sostegno del sindaco Giuseppe Pezzè, che verrà però battuto a sorpresa da Gloria Pianezze. Per tutti, amici, avversari, detrattori, Floriano Pra è stato un personaggio.

Per molti l’ultimo grande politico agordino che ha saputo portare le esigenze della vallata nei tavoli e negli uffici che contano. Politico sì, ma dietro quella figura tutto sommato minuta e quegli occhi socchiusi si schiudevano tante sfaccettature e tanti interessi. Albergatore di prim’ordine che ha condotto il suo hotel ai 150 anni di storia festeggiati nell’autunno scorso a Caprile. Presidente dell’Azienda di promozione turistica. Fondatore di Alleghe Funivie. Grande ufficiale al merito della Repubblica. Presidente di Certottica. Cacciatore. Padre. «Era unico - dice il figlio Sergio - molto intelligente. Ci ha sempre lasciato libertà di iniziativa. Più di così non potevamo avere».

In molti oggi parlano della fine di un’epoca, perché Floriano Pra, anche se ammalato e lontano dalle cariche pubbliche, è rimasto fino all’ultimo una voce ascoltata e rispettata. I funerali domani alle 14.30 nella sua Caprile.

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