Punto dalle vespe, muore mentre sta andando a funghi

L'incidente in un bosco sopra Col Perer, la vittima è un uomo di Arsiè di 75 anni



Si era inoltrato nel bosco quando inavvertitamente deve avere toccato un nido di vespe. Una mossa fatale per Germano Mariani, 75 anni, residente a Rivai, assalito dagli insetti che lo hanno punto. L’anziano, allergico al veleno degli imenotteri, è stato colpito da un grave shock anafilattico dal quale non si è ripreso. Il dramma si è consumato ieri pomeriggio poco dopo le 16 in località Carbonera, lungo la strada che da Col Perer sale verso Cima Campo. Mariani ci è andato in compagnia della moglie e della cognata per raccogliere funghi. Una passione che in questa stagione lo spingeva spesso a salire verso Col Perer, zona che conosceva come le proprie tasche.



Improvviso l’attacco delle vespe che hanno provocato lo shock anafilattico. La moglie ha immediatamente dato l’allarme e dall’ospedale di Feltre è partita l’ambulanza mentre veniva chiesto anche l’intervento dell’elicottero. Vista la maggiore vicinanza dell’elicottero del Suem di Treviso era proprio Leone 1 a portarsi sul posto per trasportare il paziente con la massima urgenza. Dal velivolo sono stati sbarcati in hovering l’équipe medica e il tecnico di elisoccorso per supportare i sanitari già sul posto e impegnato nelle pratiche rianimatorie. I sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvare l’anziano che però non ha risposto alle terapie. Per Mariani non c’è stato nulla da fare. A quel punto la salma è stata ricomposta e imbarellata, e trasportata per un centinaio di metri fino alla strada.

Una morte che ha gettato nello sconforto la comunità arsedese, prima di tutto per le drammatiche modalità del decesso, e poi per quanto Mariani era conosciuto e benvoluto nella comunità non solo di Rivai, ma di Arsiè nel suo complesso. La voce si è rapidamente diffusa in paese dove nel pomeriggio non erano sfuggiti il passaggio a sirene spiegate dell’ambulanza e il successivo sorvolo dell’elicottero del 118.

Nativo di Cremona, ha lavorato per tanti anni in Lombardia nella catena di supermercati Giesse. Da tempo si era trasferito a Rivai dove risiedeva con la moglie, mentre la figlia abita a Milano. Germano Mariani lascia un vuoto soprattutto nel volontariato arsedese. Con l’amico Faustino Mores aveva condiviso tante iniziative: «Ha dato tutto e di più per la comunità. Se c’era da fare qualcosa per il paese era sempre in prima fila. Bastava chiedere e lui era disponibile. È davvero un duro colpo per la comunità e soprattutto per il casel di Mellame».

Anche il sindaco Luca Strappazzon ha seguito ieri pomeriggio l’evolversi della triste vicenda, tenendosi informato sugli sviluppi: «Era una persona davvero attiva e disponibile», afferma il primo cittadino. «Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto perché so che il volontariato perde una persona speciale». —


 

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