Punto di ristoro “congelato” fino al 2018

Gosaldo, la struttura di Forcella Franche è chiusa da un paio d’anni: impossibile per ora cambiare la destinazione d’uso

GOSALDO. «Ci sono problemi con il cambio di destinazione d’uso: non potremo aprire la struttura di Forcella Franche come ristoro fino al 2018. Quest’estate, però, la inaugureremo come punto informazioni».

Costruita da un paio d’anni nei pressi dell’area pic-nic di Forcella Franche, lungo la provinciale tra Rivamonte e Gosaldo, la bella casetta in legno non è ancora stata aperta e in molti si chiedono perché.

A spiegarlo è Florestano Monestier, consigliere comunale dell’amministrazione gosaldina guidata dal sindaco Giocondo Dalle Feste. La struttura è stata realizzata con una spesa di 220 mila euro. Di questi, 120 mila sono stati dati dal Circolo Auser “Col Bel” di Tiser e fanno parte dell’eredità che l’emigrante di Tiser Umbrino Bedont aveva lasciato alla sua comunità originaria (il resto è stato usato per realizzare l’area ricreativa nei pressi della canonica di Tiser).

Gli altri 100 mila vengono invece da un contributo del Gal Alto Bellunese. Ed è proprio tale contributo ad aver creato qualche problema. «Lo ammetto - dice Monestier con schiettezza - forse è anche colpa mia. Per inesperienza non sapevamo che i contributi del Gal non permettono di cambiare la destinazione d’uso della struttura prima di sette anni. Il contributo che abbiamo preso era per un punto di informazioni turistiche e non anche per un ristoro come, invece, abbiamo in mente. Per questo dovremo aspettare l’11 gennaio 2018, vale a dire la scadenza dei sette anni, prima di poter adibire il tutto anche a ristoro».

Nel frattempo l’augurio è che con l’apertura delle gallerie e con il completamento di alcune opere in superficie l’ex sito minerario di Valle Imperina divenga meta per tanti turisti che, attraverso il sentiero che verrà sistemato, potranno raggiungere Sagron-Mis passando proprio per Forcella Franche.

«Così come l’amministrazione Serafini - spiega Monestier - anche la nostra all’inizio non aveva dato grande importanza a un punto informazioni-ristoro a Forcella Franche. Poi, invece, abbiamo capito che questa zona può essere strategica turisticamente parlando. La volontà è quella di riuscire ad aprire la struttura come punto informazioni già quest’estate, almeno per un mese, un mese e mezzo, mettendoci dentro una persona che verrà pagata dal Comune. Comune che, finora, non ha messo un centesimo per questa struttura».

Nei giorni scorsi sono terminati dei lavori nelle pertinenze e, a breve, ne verranno fatti degli altri. «La struttura è sul territorio comunale di Gosaldo - dice Monestier - qualche metro più in là c’è l’area pic-nic del Comune di Rivamonte. Abbiamo fatto un concordato per la gestione dell’area da parte nostra. Grazie a un contributo del Parco pari a 32 mila euro, acquisteremo delle panchine e dei tavoli, inoltre arrederemo internamente il punto informazioni».

Gianni Santomaso

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