Punto nascita, da lunedì il reparto torna operativo
PIEVE DI CADORE. Da lunedì prossimo sarà ripristinata l’operatività del punto nascita di Pieve di Cadore. L’annuncio arriva direttamente dalla direzione strategica dell’Usl 1 Dolomiti, che sottolinea con soddisfazione: «Abbiamo mantenuta la promessa fatta ancora alcuni mesi fa, quando il servizio era stato prima sospeso e poi ripristinato parzialmente». Una sottolineatura che va dritta al sindaco Maria Antonia Ciotti, che in questi mesi aveva attaccato duramente la direzione dell’Usl proprio per questo disservizio.
Dopo la sospensione del servizio, dal 24 dicembre era stata garantita la continuità della presenza di medico specialista ginecologo sulle 24 ore (12 di guardia e 12 di pronta disponibilità) su tutti i sette giorni della settimana, oltre alla presenza della assistenza ostetrica attiva sulle 24 ore e per sette giorni alla settimana.
Ora viene ulteriormente potenziata la presenza di medici ginecologi. Al Giovanni Paolo II di Pieve di Cadore, da lunedì saranno operativi «due medici ginecologi h 24, 7 giorni su 7, con presenza diurna e reperibilità notturna», precisano dall’azienda sanitaria. «Sono confermate, inoltre, le attività ambulatoriali e di consulenza in ambito ginecologico».
L’azienda sanitaria ricorda che «l’assetto organizzativo avviato è concepito tenendo conto della deliberazione di giunta regionale n. 2238 del 23 dicembre 2016, che attribuisce al Punto nascite di Pieve di Cadore la classe riferita a chi esegue meno di 500 parti annui e ne disegna i requisiti. L’organizzazione che prenderà avvio il 6 febbraio, riporta alle competenze specialistiche ginecologiche la gestione del parto non trasferibile e, in particolare, del taglio cesareo in emergenza nella sede di Pieve».
Il ripristino dell’operatività del punto nascita di Pieve è stata resa possibile grazie all’immissione in servizio dei nuovi ginecologi assunti con concorso, «grazie all’impegno della direzione ospedaliera rappresentata dal direttore Raffaele Zanella, del direttore facente funzione di Ostetricia e Ginecologia, Geremia Russo, e tutta l’équipe dell’unità operativa di Pieve».
Resta, però, ancora un criticità da risolvere, come precisa anche l’Usl 1: «Pur garantendo l’attività ambulatoriale il lunedì, il mercoledì e il venerdì, in ambito pediatrico abbiamo difficoltà nel reperire figure specialistiche. Resta il nostro impegno per reperire le professionalità necessarie per ripristinare la totale operatività della struttura di Pieve di Cadore».
Paola Dall’Anese
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi