Pusher pizzicati a Quero e Alano

Misure cautelari per un 49enne e un 28enne, si rifornivano a Padova
Un fermo immagine del video dell'operazione condotta dai Carabinieri, oggi 10 novembre 2011. Una ramificata e agguerrita organizzazione criminale, riconducibile alla 'ndrangheta calabrese, è stata smantellata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma. La banda importava ingenti carichi di cocaina dal Sud America, approvvigionata direttamente dai cartelli colombiani. Sono 30 le persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip presso il Tribunale di Roma per associazione a delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. .ANSA/COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI ROMA.+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++
Un fermo immagine del video dell'operazione condotta dai Carabinieri, oggi 10 novembre 2011. Una ramificata e agguerrita organizzazione criminale, riconducibile alla 'ndrangheta calabrese, è stata smantellata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma. La banda importava ingenti carichi di cocaina dal Sud America, approvvigionata direttamente dai cartelli colombiani. Sono 30 le persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip presso il Tribunale di Roma per associazione a delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. .ANSA/COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI ROMA.+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

BELLUNO. Si rifornivano a Padova e, una volta fatto rientro nei loro Comuni di residenza, Alano di Piave e Quero Vas, provvedevano ad alimentare la rete di spaccio (in particolare di eroina e metadone) che avevano allestito nel territorio feltrino.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Belluno hanno eseguito martedì, su disposizione del Gip di Belluno, due ordinanze di misure cautelari, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di due cittadini italiani, un uomo di 49 anni residente ad Alano di Piave e un 28enne domiciliato a Quero Vas.

Le indagini erano scattate già a gennaio quando, a seguito dell’intercettazione di alcuni clienti dei due spacciatori, i militari dell’Arma avevano cominciato a portare a galla le ramificazioni della rete feltrina della distribuzione di eroina e metadone. Dopo mesi di pedinamenti e intercettazioni telefoniche, nei giorni scorsi sono partite le perquisizioni nelle abitazioni dei due pusher, nel corso delle quali i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, in particolare, circa 20 grammi di eroina e diverse dosi di metadone.

I due spacciatori, entrambi con alle spalle diversi precedenti legati alla droga, sono stati quindi denunciati e nei loro confronti è stata applicata anche la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei Comuni di residenza. (ma.ce.)

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