Pusher pizzicati a Quero e Alano
BELLUNO. Si rifornivano a Padova e, una volta fatto rientro nei loro Comuni di residenza, Alano di Piave e Quero Vas, provvedevano ad alimentare la rete di spaccio (in particolare di eroina e metadone) che avevano allestito nel territorio feltrino.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Belluno hanno eseguito martedì, su disposizione del Gip di Belluno, due ordinanze di misure cautelari, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di due cittadini italiani, un uomo di 49 anni residente ad Alano di Piave e un 28enne domiciliato a Quero Vas.
Le indagini erano scattate già a gennaio quando, a seguito dell’intercettazione di alcuni clienti dei due spacciatori, i militari dell’Arma avevano cominciato a portare a galla le ramificazioni della rete feltrina della distribuzione di eroina e metadone. Dopo mesi di pedinamenti e intercettazioni telefoniche, nei giorni scorsi sono partite le perquisizioni nelle abitazioni dei due pusher, nel corso delle quali i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, in particolare, circa 20 grammi di eroina e diverse dosi di metadone.
I due spacciatori, entrambi con alle spalle diversi precedenti legati alla droga, sono stati quindi denunciati e nei loro confronti è stata applicata anche la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei Comuni di residenza. (ma.ce.)
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