Quarta dose, campagna per 40 mila bellunesi. L’Ulss 1 riorganizza la macchina
Carraro: «Gli over 60 accederanno su prenotazione, dovremo intensificare le fasce orarie dei drive-in»
BELLUNO. L’Ulss 1 Dolomiti scalda i motori per l’avvio della campagna vaccinale per la quarta dose rivolta agli over 60. Lunedì Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e Istituto superiore di sanità hanno dato l’ok alla seconda dose booster contro il Covid per questa fascia di popolazione. Via libera che è stato subito recepito dal ministero della Salute che ha emanato la circolare che sancisce l’avvio della nuova campagna vaccinale. Non appena il documento apparirà in Gazzetta ufficiale, l’Ulss potrà iniziare a somministrare il vaccino.
La decisione di inoculare la quarta dose contro il Covid anche agli Over 60 – nelle settimane scorse era partita quella dedicata agli ultraottantenni e ai fragili: «L’adesione è stata molto alta, pari al 45%, e mancano ancora tre sedute per concludere questa tornata vaccinale», dicono dall’Ulss – arriva in un momento in cui i contagi sono tornati a crescere e di pari passo anche i ricoveri in ospedale. Tutta colpa della variante Omicron 5, che sta facendo man bassa anche in provincia. Ieri i contagi totali erano 3.749, 484 le nuove positività registrate nelle 24 ore.
Sono ore frenetiche per l’azienda sanitaria bellunese: «Stiamo rivedendo la nostra organizzazione per garantire la vaccinazione alla popolazione dai 60 ai 79 anni che in provincia comprende 40 mila persone».
L’Ulss intende avviare la campagna su prenotazione: «Come in passato, inserendo i loro dati nel sistema predisposto a questo scopo, gli utenti potranno vedere quando potersi recare nei nostri punti vaccinali. Ricordo che la seconda dose booster va fatta a 120 giorni di distanza dalla terza inoculazione o dal termine della positività». Il sistema della prenotazione online è uno strumento che, per questa fascia di popolazione, si è dimostrato valido: «E poi», afferma la direttrice generale, «in questo modo si eviteranno i disguidi degli accessi liberi e quindi delle code ai drive-in».
Mettere nuovamente in piedi la macchina vaccinale, perl, è tutt’altro che semplice, anche perché, oltre la campagna per la quarta dose per gli over 80, dice Carraro, è attiva anche quella contro la Tbe: «Si tratta di una vaccinazione molto peculiare visto che siamo l’unica Ulss che esegue gratuitamente il vaccino contro il morso da zecca per i suoi residenti e abbiamo una serie importante di prenotazioni. Non è facile, ma stiamo cercando di tenere attive anche queste linee vaccinali», dice la dg che poi precisa: «Dovremo ampliare la fascia oraria dei drive-in sparsi sul territorio. Noi ci stiamo organizzando per farci trovare pronti quando la circolare ministeriale verrà pubblicata».
I vaccini per questa nuova attività vaccinale ci sono, garantisce Carraro che precisa: «Stiamo lavorando alacremente».
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