Quarta ondata Covid, più di 5mila positivi: «Mai visti così tanti nuovi positivi come ora»
La direttrice generale dell’Ulss Dolomiti, Maria Grazia Carraro lancia l’allarme: «Il 100% dei ricoverati in Rianimazione e il 60% in area non critica non sono vaccinati»
BELLUNO. Mai avuti così tanti nuovi positivi come in questo ultimo periodo. Parola della direttrice generale Maria Grazia Carraro. La quarta ondata epidemica è esplosa in provincia di Belluno e oggi, martedì 11 gennaio, l’azienda ha voluto fare il punto della situazione. In provincia, ci sono quindi 5.280 positivi di cui 672 registrati nelle ultime 24 ore.
Importante il carico di lavoro che sta interessando il laboratorio che deve processare centinaia di tamponi al giorno. Tamponi che potrebbero calare con l’entrata in vigore delle nuove regole per isolamento e quarantena soprattutto per chi ha anche la dose booster.
Ma il dato importante è la differenza di reazione al virus tra chi è vaccinato e chi non lo è. Attualmente, infatti, tutti e cinque i ricoverati in Terapia intensiva e il 60% dei degenti in area non critica non sono vaccinati. Interessante anche la differenza di età tra i ricoverati: hanno una media di 76,2 anni i degenti vaccinati, che scende a 69,3 anni per i non immunizzati. “Il virus colpisce cinque volte di più i non immunizzati rispetto a coloro che hanno completato il ciclo primario”, ha detto la dg sottolineando che il numero dei degenti attuali, malgrado il gran numero di contagiati, è di gran lunga inferiore agli anni precedenti. “E questo è un dato positivo che ci permette di non andare a ridurre le attività ambulatoriali e ospedaliere, come invece era accaduto l’anno scorso”, ha dichiarato Carraro.
Infine sul fronte vaccinale, mancano ancora all’appello 32.500 bellunesi, pari al 16,9% della popolazione eleggibile. Procede la campagna in età pediatrica: somministrata una dose di Pfizer a 2.065 bimbi dai 5 agli 11 anni (pari al 19% del totale).
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