Quasi 2000 gli articoli sotto sequestro
CORTINA. Sono quasi 2.000 gli articoli di Carnevale sequestrati perché contraffatti o privi di etichettatura. Resi noti ieri i dati dell'operazione effettuata venerdì in Cooperativa, a Cortina, dalle Fiamme Gialle. Nell’ambito di un’attività coordinata dal Comando provinciale di Belluno per tutelare i consumatori (e soprattutto i bambini) negli acquisti durante il periodo di Carnevale, la Compagnia di Cortina, guidata dal capitano Leonardo Landi, ha posto sotto sequestro penale o amministrativo quasi 2.000 articoli.
Si tratta di bombolette spray, stelle filanti, dentiere finte, trucchi, costumi per bambini, parrucche, maschere e cappelli. La merce era stata acquistata dalla Cooperativa in Spagna, ma prodotta in Cina. In particolare, i prodotti sottoposti a sequestro penale sono circa 1.500, perché recanti il marchio CE contraffatto, con conseguente violazione dell’articolo 515 del codice penale inerente la frode nell’esercizio del commercio. Gli altri 500 articoli circa sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in quanto non presentano le indicazioni minime sull'etichettatura previste dalla legge. Agli articoli in questione mancavano la denominazione legale o merceologica del prodotto; il nome o la ragione sociale o il marchio e la sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione Europea; il paese di origine, se situato fuori dall’Unione; l'eventuale presenza di materiali o sostanze che possano arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente; i materiali impiegati e i metodi di lavorazione, ove questi siano determinanti; le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso, ove utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto. Inoltre alcuni oggetti sequestrati a livello amministrativo, benchè fossero solo giocattoli, non avevano la marcatura CE.
«Questo sequestro», spiega il capitano Landi, «rientra nell'operazione “Carnevale sicuro” che le Fiamme Gialle stanno portando avanti sul territorio nazionale e regionale. Abbiamo agito a tutela della salute dei consumarti. A tal proposito abbiamo molto apprezzato la collaborazione dello staff della struttura soggetta a sequestro che si è reso disponibile in quanto preoccupato soprattutto per le ripercussioni sanitarie che i prodotti contraffatti avrebbero potuto avere su bambini e adulti».
Tra gli oggetti sequestrati, infatti, oltre a maschere e parrucche, vi erano anche prodotti (come creme per il trucco o dentiere) che, a contatto con la pelle o la saliva, avrebbero potuto essere nocive. I verbali redatti in materia penale verranno inviati alla Procura della Repubblica, mentre quelli amministrativi alla Camera di Commercio di Belluno.
Dalla Cooperativa ribadiscono massima collaborazione.
«Ci riserviamo di avanzare le nostre rimostranze al fornitore», dichiara il presidente Paolo Ghezze, «che ci ha venduto la merce che è stata posta sotto sequestro e naturalmente tolta dalla vendita».
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