Quattro corse ogni giorno tra Belluno e Levego - Sagrogna

Le due frazioni escono dall’isolamento dopo la riorganizzazione dei trasporti. Numerose segnalazioni e proteste erano arrivate al Comune e ai mass media

BELLUNO

Oggi riprendono le corse di autobus verso e da Levego e Sagrogna. L’annuncio sulla pagina facebook di Dolomitibus ancora nella giornata di sabato, è stato avvallato anche da un comunicato stampa diffuso ieri dal comune di Belluno. È infatti accaduto che con la rimodulazione degli orari e delle corse di Dolomitibus, dopo la stretta sui movimenti delle persone in seguito a Coronavirus, siano state cancellate anche tutte le corse che collegano le frazioni di Levego e Sagrogna con Belluno.

E sono partite praticamente subito le proteste degli abitanti della zona. Levego e Sagrogna sono frazioni popolose, dove ci sono anche molte case Ater, ma sono anche territori senza negozi e farmacie. Una situazione che ha subito messo in difficoltà le persone anziane o senza macchina.

Spiega l’assessore alla mobilità del Comune di Belluno, Alberto Simiele: «Abbiamo ricevuto segnalazioni e osservazioni da parte dei cittadini, raccolte anche attraverso lo sportello di ascolto “Io resto a casa... e ci sentiamo”. Anche in seguito a questo, abbiamo concordato con Dolomitibus una serie di corse tra Levego e Sagrogna fino al centro città».

Il servizio della linea “Lilla” entrerà in funzione già da oggi, e garantirà dal lunedì al venerdì quattro corse giornaliere andata e ritorno, due al mattino e due al pomeriggio.

Capolinea sarà via Dante (da dove sarà possibile il cambio linea con trasbordo per raggiungere l'ospedale); le altre fermate in direzione Sagrogna saranno in piazza Vittorio Emanuele, via Meassa, Levego Nuova e Sagrogna Zona Artigianale. Le partenze da via Dante sono programmate alle 9.15, 12, 15.15 e 17.30.

Da Sagrogna Zona Artigianale al centro storico, invece, le fermate saranno a Levego, L'Anta, piazza Vittorio Emanuele e via Dante. In questo caso, l'autobus partirà alle 9.28, 12.13, 15.28 e 17.43.

«Il ripristino di questa corsa non va ad incidere in modo significativo sul piano di riduzione del trasporto pubblico locale chiesto dalla Regione - conclude Simiele – e crediamo che queste corse possano soddisfare la richiesta di mobilità dei residenti di Levego e Sagrogna». —


 

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