Quattro eccellenze feltrine al servizio dell’intera Usl

Il patto aziendale assegna al Santa Maria del Prato una serie di ruoli provinciali Confermata la valenza di riferimento regionale per allergologia e immunologia
FELTRE . Allergologia e immunologia, prevenzione delle complicanze di malattie renali in fase avanzata e monitoraggio dei trapiantati di reni, neoplasie gastrointestinali, chirurgia oncologica epatica. Sono queste le più importanti unità operative semplici del Santa Maria del Prato che faranno da riferimento per i pazienti di tutta l’Usl Dolomiti e il Primiero.


Lo dice il patto aziendale che attribuisce a Feltre la valenza provinciale rispetto a determinate patologie. Così la nuova unità operativa semplice di oncologia epatica è andata a rafforzare la dotazione operativa di chirurgia generale, ma soprattutto del dipartimento funzionale transmulare (formato da reparti interni ed esterni all’ospedale che fanno parte della stessa Usl) di chirurgia oncologica gastroenterologica, diretto da Michele De Boni. La nuova unità semplice consente di erogare prestazioni di elevata complessità (chirurgia dell’epatocarcinoma e delle metastasi) che si integra nella patologia oncologica gastroenterologica. La responsabilità è assegnata al chirurgo Mauro Dal Soler.


Un’altra nuova unità semplice va a integrare questo ambito di attività, quella delle neoplasie gastrointestinali e malattie infiammatorie croniche intestinali. Si tratta di patologie che possono portare allo sviluppo di tumori, oltre che a peggiorare di molto la qualità della vita. Il gastroenterologo Andrea Buda diventa il responsabile.


Non poteva mancare, al Santa Maria del Prato, il potenziamento di allergologia, partita negli anni Ottanta grazie alla specializzazione di Livio Simioni, attuale primario di medicina. All’unità distrettuale di allergologia si affianca la nuova diagnostica laboratoristica di allergologia e immunologia. E completa l’attività di ambulatorio dove transitano ogni anno centinaia di pazienti anche da fuori Usl, per l’inquadramento diagnostico di allergie e intolleranze alimentari e per gli interventi di immunizzazione da veleno di api, vespe e calabroni.


Quella del Santa Maria del Prato è una delle tre unità di riferimento in Veneto. Nei mesi scorsi è stata “rinforzata” con l’assunzione dell’allergologo ed immunologo clinico Marco De Carli. Con diagnostica laboratoristica, l’unità di allergologia è di riferimento per l’Usl Dolomiti.


Infine, è attivata l’unità semplice di insufficienza renale cronica e trapiantati di rene: un’importante assegnazione per rispondere alle necessità di chi deve essere assistito principalmente con atteggiamenti preventivi e che cerchino di assicurare la non progressione (dialisi) della malattia. Di pari rilievo è il riconoscimento dell’importante azione su chi è portatore di trapianto renale. Costituisce nucleo importante in quello che sarà il dipartimento funzionale transmurale nefro-urologico per l’Usl Dolomiti.


Laura Milano


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