Quattro milioni per l'Agrario: «Un’eccellenza di tutta la provincia»

Ieri l’inaugurazione dell’anno scolastico alla scuola di Vellai. Il sindaco: «L’istituto sia il faro della ricerca in agricoltura»



È una scuola «che mette le mani nella terra», ne riprende il legame e plasma il modello per l’agricoltura sostenibile, «segnale contro gli interventi antropici a partire dall’agricoltura semintensiva che determinano, per il 30 per cento di fattori concausali, i mutamenti climatici», come ha detto ieri il sindaco Paolo Perenzin all’inaugurazione dell’anno scolastico all’istituto Della Lucia di Vellai. È anche per questo che i sindaci dei comuni di confine hanno stanziato quattro milioni di euro sull’azienda agraria dell’istituto di Vellai (e sulla palestra), e che il Parco Dolomiti bellunesi collabora con l’istituto agrario feltrino nella speranza «che la provincia di Belluno diventi sempre più verde».

Ed è per questo che ieri, al suono della campanella per l’anno 2019/2020 si è voluta richiamare l’attenzione, da parte del preside Ezio Busetto, delle autorità che hanno confermato promesse e rilanciato prospettive per il nuovo corso di una scuola dove le matricole sono ben 130.

Una scuola, ha detto il dirigente, le cui parole d’ordine sono inclusione, innovazione ed esperienza sul campo. Sono 400 le aziende della provincia che aprono le porte ai tirocinanti per l’alternanza scuola lavoro, segno dell’attenzione alle potenziali professionalità che crescono nell’istituto.

più LUCI che OMBRe

È il primo istituto del Veneto che ha attivato un corso biennale sulla coltivazione biologica e che ha ottenuto la certificazione di settore. «Purtroppo», ha esordito Ezio Busetto, «non possiamo riproporlo, nonostante il successo del percorso, perché il numero di iscrizioni non ne giustifica il rifinanziamento a livello centrale».

Il sistema dei laboratori e dell’azienda agraria, sono aspetti centrali, «per una delle scuole più belle d’Italia», ha continuato il dirigente, che ha sollecitato l’avanzamento dell’iter progettuale: «È necessario che l’azienda agraria innovativa, nuova e sostenibile sia sostenuta da un impegno finanziario e da una scelta politica ben precisa in modo tale da poter vedere finiti i lavori in tempi accettabili».

A proposito di scuola inclusiva e di consolidamento di quella definita come “alleanza educativa”, il preside Busetto ha sottolineato che su 110 iscritti al primo anno, ci si avvicina al 20 per cento di studenti con qualche problema di apprendimento o disagio.

INVESTIMENTI

La conferma che sarà onorato l’impegno assunto per gli investimenti è venuta dal sindaco di Feltre, Paolo Perenzin: «Il Della Lucia è il riferimento provinciale per l’agricoltura e le foreste. Vanno fatti i lavori necessari perché l’istituto sia il faro della ricerca su questi settori. Sono stati compiuti alcuni investimenti importanti da parte della Provincia, c’è l’impegno finanziario da parte dei comuni confinanti e sono in corso indagini per capire cosa serve per il rilancio della scuola».

Il riconoscimento del Della Lucia come “scuola di eccellenza”, è venuto anche dal presidente del Parco Dolomiti Bellunesi, Ennio Vigne. «Questa è una scuola che anticipa le tematiche per tradurle in progettualità. Siamo una società che diventa sempre più verde. E qui c’è la possibilità di tradurre anche in termini economici questi temi. Il Parco collaborerà sempre di più con questo istituto perché siamo convinti che il nostro territorio possa guardare a questo futuro, economico e ambientale». —


 

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