«Quella zona artigianale è figlia del Prg degli anni 90»
BELLUNO. Forse il Pat avrebbe limitato i danni. Anche il Movimento 5 stelle interviene nel dibattito nato in merito all'avvio dei lavori per l'area artigianale di Levego. «Ora c'è ben poco da fare, anzi non c'è più niente che si possa fare», spiega il M5S. «Ma che Massaro, Frison (padre putativo del Prg che ora usa come schermo) e compagnia cadano dal pero è veramente grottesco come le argomentazioni che usano a loro discolpa. L'idea della zona artigianale di Levego è figlia del Piano regolatore approvato alla fine degli anni '90, giunta Fistarol con assessore all'urbanistica Frison e, seppure con qualche difficoltà, passata indenne. Nessuna giunta, né di sinistra né di destra, l'ha mai messa in discussione».
L'approvazione del piano urbanistico attuativo risale agli ultimi due mesi di amministrazione Prade: «Massaro, che sapeva benissimo, considerata la sua provenienza politica e il suo ruolo di consigliere di opposizione, cosa avrebbe trovato, non solo si è esposto facendo determinate promesse ma non ha pensato neanche di porre, seppure in extemis, qualche rimedio. Mettere in atto subito il Pat, con le dovute varianti al Prg, forse poteva servire a salvare qualcosa di più».
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