«Quelle fioriere sono temporanee»
BELLUNO. Bianche, grigie, rotondeggianti o squadrate. Grandi, medie, piccole. Con i fiori o senza. Le fioriere che sono state posizionate in piazza Duomo sono di almeno sei tipologie diverse. «Ma si tratta di una soluzione provvisoria», assicura il sindaco Jacopo Massaro. «Non appena avremo approvato il bilancio compreremo i paletti rimovibili e la piazza risulterà sicuramente più decorosa».
La situazione attuale non piace neanche al primo cittadino, in effetti. E non piace ai bellunesi, che sulla nostra pagina facebook hanno commentato usando parole inequivocabili: le fioriere fanno «confusione», «messe in quel modo non hanno senso», «Cos'è, il cimitero delle fioriere?», si chiedono gli utenti. Tutti concordano: dovevano essere messe della stessa tipologia. E per molti l’ideale sarebbe lasciare la piazza libera da ostacoli, come era tre anni fa.
Alcuni difendono la scelta di posizionare le fioriere, che impediscono agli automobilisti di parcheggiare in ogni angolo della piazza. In realtà sabato sera c'erano numerose macchine posteggiate a ridosso dei vasi, ma il sindaco è convinto che quando ci saranno i paletti il problema si risolverà. O per lo meno sarà ridimensionato.
«Da quando abbiamo messo le fioriere si è ridotto il fenomeno del parcheggio selvaggio. Se le togliessimo le auto sarebbero di nuovo posteggiate ovunque. Ricordo che in passato c'è stata un'ambulanza che non è riuscita ad attraversare la piazza perché la strada era completamente ostruita dalle auto».
L'aver delimitato la carreggiata, inoltre, ha permesso di ricavare delle isole pedonali che rendono più sicuro per i pedoni frequentare piazza Duomo. La soluzione adottata da quando è stata rimossa la pista di ghiaccio, ribadisce Massaro, è temporanea: «Dobbiamo aspettare l'approvazione del bilancio per poter acquistare i paletti rimovibili e programmare i lavori con gli operai. Alcuni pali li abbiamo comprati a dicembre, ma ne mancano». Non saranno quelli a scomparsa, perché la loro installazione è molto costosa e richiede anche tempi molto lunghi perché serve il benestare della Soprintendenza.
«Stiamo cercando di trovare un punto di equilibrio», conclude Massaro. «Abbiamo fatto tre sperimentazioni per capire quale fosse il miglior tracciato per le auto e lo abbiamo individuato. Penso che non esisterà mai la configurazione perfetta, perché tutti hanno una loro idea per piazza Duomo. Quello che stiamo cercando di fare noi è arrivare a una sintesi di tutte le esigenze: quelle dei residenti e dei turisti, che vorrebbero una piazza interamente pedonale, quelle degli avventori dei locali, quelle dei disabili che chiedono più stalli loro riservati, quelle dei commercianti, che hanno bisogno di parcheggi».
A proposito: il Comune trasformerà in stalli per la sosta breve, gratuiti e con disco orario, i parcheggi davanti alla Provincia. «E' la richiesta dei commercianti», chiude il sindaco. Spazio per fare nuovi posteggi, in piazza Duomo, non ce n'è.
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