Quero, un mese di stipendio extra ai lavoratori Teknomotor

L’azienda premia il personale per l’impegno e l’aumento del fatturato a 9,1 milioni. L’obiettivo è crescere ancora: «Partito un piano di investimenti e assunzioni»
Stefano Vietina

QUERO. Cresce a ritmo accelerato, con un fatturato 2021 salito a 9,1 milioni di euro (dai 6,6 del 2020) e punta molto sul personale, a cui ha riconosciuto ad aprile una mensilità di stipendio in più, come premio per l’impegno profuso lo scorso anno.

È la Teknomotor di Quero, azienda metalmeccanica con oltre 50 collaboratori, guidata dall’ingegner Stefano Perli (classe 1974) rappresentante la terza generazione della famiglia che ne è proprietaria. Un’impresa che produce, completamente al suo interno, elettromandrini per applicazioni meccaniche, che poi esporta in tutto il mondo.

«Abbiamo dimensioni medie», spiega l’ingegner Stefano Bertocco, responsabile del personale, «ma stiamo crescendo molto, con prodotti che si sono imposti a livello internazionale grazie alla loro qualità ed affidabilità».

Nata nel 1983, Teknomotor è infatti specializzata nella progettazione e nella realizzazione di motori elettrici ed elettromandrini per la lavorazione di materiali leggeri. «I nostri clienti», sottolinea Bertocco, classe 1974, «sono aziende che costruiscono macchine e impianti per la bordatura di pannelli di legno o per la lavorazione di serramenti in Pvc, industrie di componenti automotive in alluminio o integratori di celle robotiche per le automazioni di processo. In pratica noi forniamo il cuore di macchine a controllo numerico».

La produzione, completamente realizzata nelle officine di Quero, è destinata per il 90% al mercato estero: Germania, Stati Uniti, Turchia, Nord Europa e Cina sono i principali mercati di riferimento.

All’interno delle sue cinque unità produttive, l’esperienza ed il saper fare artigiano si sposano con un elevato livello tecnico e tecnologico.

«Siamo molto orgogliosi delle tradizioni e dei valori del territorio in cui siamo nati e cresciuti», dice Bertocco, «sapendo diventare un’azienda con vocazione internazionale, aperta, dinamica. E per questo vogliamo attirare nuove risorse, giovani e motivate, prestando la massima attenzione al benessere dell’ambiente di lavoro. Perché, a nostro avviso, è proprio grazie alla qualità delle persone che li immaginano, li concepiscono e li realizzano che i mandrini della Teknomotor hanno saputo affermarsi».

Cosa fa l’azienda per il personale? «Abbiamo adottato flessibilità di orario, premi di produzione, formazione ed aggiornamento», dice Bertocco, «organizzati in base alle necessità e anche secondo le aspirazioni dei nostri dipendenti, corsi aperti anche ai giovani del territorio, collaborazione con le scuole, stage e tirocini. Il tutto a dimostrazione di come per noi la persona sia al centro del progetto di lavoro. Poi, quando l’emergenza Covid-19 era particolarmente critica, abbiamo preso una decisione importante e condivisa».

«Abbiamo stabilito due fasce orarie», spiega, «così da dimezzare la presenza nei locali di lavoro, uffici e produzione, e, per evitare un eccessivo disagio ai nostri dipendenti, abbiamo consentito di svolgere il lavoro su sette ore, pagandone comunque otto come da contratto. Uno sforzo dell’azienda che è stato ripagato da tutto il personale (età media 35 anni) con il massimo impegno». E che l’azienda ha ora premiato con un mese di stipendio in più.

L’obiettivo ora è quello di continuare a crescere. «È stato definito, ed abbiamo già avviato, un importante piano di investimenti, di interventi e di assunzioni. La naturale spinta all’innovazione di Teknomotor richiede, infatti, un continuo investimento in infrastrutture, macchinari, strumenti hardware e software, tecnologie e persone».

«Cerchiamo persone ambiziose», sottolinea Bertocco, «che desiderano dare il meglio di sé in ciò che fanno. In questo momento abbiamo più di una posizione aperta per operatori alle macchine a controllo numerico. Assumiamo chi ha già esperienza, e determinate caratteristiche professionali, ma anche ragazzi meno esperti, garantendo sempre il giusto affiancamento e corsi di formazione. Negli ultimi mesi, in particolare, abbiamo inserito nei reparti di produzione donne e uomini maturi, che ci hanno scelto perché hanno riconosciuto la possibilità di migliorarsi entrando a far parte del nostro team».

La Teknomotor, così, acquisisce clientela «grazie alla qualità dei nostri prodotti, alla fidelizzazione, al nome oramai riconosciuto nel settore e ad una rete di distributori e rivenditori in espansione. Il sito web aziendale è stato completamente rinnovato: lo abbiamo realizzato internamente, tanto nei contenuti quanto nella grafica, perché possa raccontare la nostra realtà. Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo avuto una marcata presenza tanto su riviste di settore quanto su canali social, e avviato delle campagne di comunicazione molto intense e mirate a esprimere i nostri valori, quei valori che poi si trovano nei nostri elettromandrini».

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