Quero Vas, ripulite le rive del Piave

I volontari all’opera per tutta la mattinata hanno scoperto una discarica abusiva e riempito sette camion di rifiuti

QUERO VAS. Una camionata di pneumatici usati trovata a nord della passerella di Vas, una vera e propria discarica abusiva scoperta all’imbocco della strada per Schievenin e che richiederà una giornata di lavoro per la bonifica, almeno sette viaggi all’ecocentro del camion comunale carico di immondizie raccolte lungo il Piave. Persino un borsello forse rubato contenente documenti e bancomat ritrovato nella vegetazione.

È questo il primo bilancio della giornata ecologica che ieri ha mobilitato le associazioni del Basso Feltrino con il supporto di uomini e mezzi del Comune di Quero Vas.

Un bilancio che da un lato è incoraggiante – è stata notata una diminuzione, rispetto agli anni scorsi, dei rifiuti ingombranti abbandonati lungo il Piave, nelle piazzole stradali e nelle scarpate – ma dall’altro mostra che il malcostume di abbandonare i rifiuti nell’ambiente è ancora diffuso: sono ancora tanti, tantissimi i piccoli rifiuti che vengono allegramente buttati in giro. A partire dalle bottiglie di vetro e di plastica.

L’amministrazione comunale di Quero Vas è scesa in campo, oltre che con un camion e un motocarro e l’operaio addetto, anche con l’assessore Alberto Coppe (nella sua duplice veste di esponente della giunta e di pescatore del Bacino 10) e con il capogruppo consiliare Cristian Corrà, già vicesindaco di Vas.

Coppe e Corrà hanno partecipato alle operazioni l’uno in Destra e l’altro in Sinistra Piave e alla fine della mattinata alla Miniera di Scalon, dove il gestore ha offerto la pastasciutta ai volontari, hanno tirato le somme delle operazioni.

«In Destra Piave eravamo una ventina di persone», spiega Coppe, «tra Protezione civile di Quero Vas, Pro loco, Ana, Amici del Carpen e pescasportivi del Bacino 10. Abbiamo scoperto una vera e propria discarica abusiva all’ingresso della strada comunale per Schievenin, nella scarpata del Tegorzo, servirà una giornata di lavoro solamente per bonificare quella. Nel complesso abbiamo trovato televisori, pezzi di lavatrice, tanto vetro, meno ingombranti degli anni scorsi ma più bottiglie e copertoni. E non si capisce come mai vengano disperse nell’ambiente tante bottiglie».

«In Sinistra Piave abbiamo trovato meno immondizie rispetto allo scorso anno», spiega Cristian Corrà, «a parte una camionata di pneumatici buttati nella zona a nord della passerella. Ma va sottolineata anche la grande partecipazione da parte dei volontari».

 

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