«Questa amministrazione deve iniziare a decidere»
BELLUNO. «Questa amministrazione deve prendere delle decisioni, giuste o sbagliate che siano, ma deve uscire dall’immobilismo in cui è caduta».
A suonare la sveglia alla giunta Massaro è Fabio Bristot, consigliere di maggioranza di Insieme per Belluno - Città futura. «Ho detto tante volte al sindaco che di lavori da fare ce ne sono parecchi, a cominciare dalla sistemazione definitiva delle rotatorie del nostro comune», spiega il consigliere. «In questa città ci sono rotonde non finite e molte altre previste e mai realizzate. Per mettere giù alcuni cordoli non ci vogliono milioni di euro. Per quelle da fare basta qualche decina di migliaia di euro: se il Comune è a secco, come purtroppo capita in questi ultimi anni a causa dei tagli decisi dallo Stato, allora che si pensino ad altre forme per recuperare le risorse necessarie».
L’esponente politico passa poi allo sfogo: «Quando sarà sistema la rotatoria di piazza Marconi? Ci sono stati tanti annunci, i lavori sembravano sempre imminenti e invece è ancora lì, precaria. E cosa dire poi di quella della Cerva. Si tratta di sperimentazioni che, come tali, dovrebbero durare dei mesi, un anno forse, ma qui stiamo parlando in alcuni casi di anni, di decenni, visto che alcune risalgono addirittura al 2003. Se si gira un po’ l’Italia, ci si può rendere conto», prosegue il consigliere di maggioranza, «che molte di queste strutture, necessarie per snellire e rendere più fluida la circolazione, sono state realizzate con sponsor privati. E allora, se il problema sono i finanziamenti, perchè non pensare anche noi, qui a Belluno, di darci da fare per trovare qualche società che possa aiutarci economicamente su questo fronte. Ma qui non si muove foglia, ed è un peccato, perché si potrebbe fare qualcosa».
Bristot se la prende anche con la sistemazione di piazza Duomo. «Non è possibile essere ancora in queste condizioni, non si capisce come bisogna circolare. Serve maggiore intraprendenza. Fare politica, significa scegliere, decidere e portare avanti la propria idea, difendendola, anche se non può piacere a tutti e anche se c’è chi la reputa sbagliata».
Sul fronte delle rotatorie, il sindaco Jacopo Massaro precisa: «Se alcune rotonde, come in piazzale Marconi e alla Cerva, sono ancora ferme, dipende dal fatto che ancora non sappiamo se siamo stati ammessi ai finanziamenti previsti da un bando regionale a cui abbiamo partecipato qualche tempo fa. A causa delle elezioni venete, tutto il meccanismo per le assegnazioni delle risorse si è protratto nel tempo. Speriamo di sapere presto come è andata la gara». (p.d.a.)
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