Quindicenne trovata senza vita dopo una notte di ricerche

COMELICO. Ore di preoccupazione, ma anche di speranza. E poi il buio, la disperazione per la famiglia e per l’intera comunità. Il corpo di una ragazza di 15 anni è stato trovato ieri mattina intorno alle 10 ai piedi del ponte Cadore dopo una notte di ricerche. La ragazza, originaria del Comelico, mancava da casa dal giorno prima e la famiglia aveva chiesto l’aiuto delle forze dell’ordine affidando però anche un appello a Facebook. Un messaggio che ha avuto una diffusione immediata, con migliaia di condivisioni.

La giornata di venerdì era iniziata, come tante altre, tra i banchi di scuola. Dopo le lezioni però la ragazza non torna direttamente a casa. Secondo quanto ricostruito si ferma da un’amica a diversi chilometri da casa. Si mette poi sulla strada del ritorno. L’ultimo avvistamento risale alle 17 circa, quando scende dalla corriera all’altezza di Caralte. L’allarme viene diramato all’ora di cena dalla famiglia della giovane, preoccupata per il ritardo. Vengono chiamati i carabinieri che iniziano a raccogliere informazioni utili a ricostruirne gli spostamenti nel corso della giornata. Le amiche, il fidanzato, tutti possono fornire aiuto per trovare la giovane. Vengono attivati 118, Soccorso alpino, Guardia di finanza. Le ricerche si concentrano nella zona del ponte Cadore, dove interviene anche un’unità cinofila molecolare del Cnsas. Il cane individua una traccia, purtroppo poco chiara, le ricerche vanno avanti fino a notte fonda nella speranza mai affievolita di riportare la giovane a casa sana e salva. Ieri mattina riprendono le ricerche e anche la famiglia della giovane decide di affidare ai social newtork una richiesta d’aiuto per capire se qualcuno, sul ponte Cadore, avesse visto qualcosa il pomeriggio precedente. Una macchina sembrava la stesse aspettando, spiega il post dove compare una foto della 15enne sorridente.

Alle 10, la scoperta. Il corpo della giovane, purtroppo senza vita, si trova ai piedi del manufatto. Ai carabinieri spetta il compito di effettuare i rilievi e di comunicarlo alla famiglia. In pochi minuti la notizia si diffonde anche sui social network e quel post su Facebook diventa il luogo del cordoglio.

Una tragedia di cui è stata informata la procura di Belluno. Esami e accertamenti aiuteranno a capire cosa sia effettivamente successo anche se l’ipotesi al momento più accreditata è quella del suicidio. Una possibilità che rende ancora più dolorosa, agli occhi dell’intera comunità, la morte della giovane. Nessun dettaglio, nel corso degli accertamenti di ieri, è stato sottovalutato, neppure l’auto vista sul ponte. Le indagini però fanno propendere per un automobilista di passaggio, forse incuriosito da una persona a piedi sul ponte. Ipotesi che verranno chiarite con il passare delle ore.

Valentina Voi

(Segnaliamo alcuni numeri ai quali è possibile rivolgersi per aiuto o supporto psicologico: Telefono Amico: 199.284.284; Telefono Azzurro: 1.96.96; Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre): 800.334.343; De Leo Fund: 800.168.678)